Le sue “eredi” su strada saranno presentate nel 2012. Che cambia rotta, possiamo dire meno complesso. Più semplice, che non significa meno elegante e lineare. La Ford Evos, realizzata mostra un profilo diverso, cambia posto anche il logo che passa sul cofano, mentre la calandra posta più in alto taglia col passato.
Anche i fari sono meno vistosi, ma più sportivi, sia davanti sia dietro, dove la coda è a metà tra berlina a due e tre volumi, una “fast back” dinamica. Molto diversa da tutte le Ford attuali, sviluppata dai centri di design americani per piacere a tutto il mondo. È lunga 4,5 metri, larga 1,97 e alta 1,36.
Sotto il cofano c’è il sistema ibrido plug-in della C-Max Energi: un motore elettrico alimentato da batterie agli ioni di litio ed un altro propulsore con funzionamento a ciclo Atkinson, benzina di 2.0 litri di cilindrata, che lavora in “stile” Chevrolet Volt, quindi in supporto o per ricaricare le batterie.
Poi c’è la parte “show” della sho car (realizzata dalla torinese Vercar) con le porte ad ali di gabbiano, che però sono quattro e alzano anche parte dei cofani