L'unica vera indicazione viene dall'incidente fra Nico Rosberg che ha "silurato" Jaime Alguersuari mentre usciva dai box; e il tedesco della Mercedes si è meritato una convocazione dei commissari sportive, comunque inutile, visto che ha sbagliato la frenata. L’episodio ha tuttavia fatto vedere, una volta di più, come l'uscita dalla “pit lane” del circuito coreano sia pericolosa: e visto che si prevedono tante soste – Jenson Button ha detto addirittura cinque –il pericolo si moltiplica.
Per il resto, la McLaren è stata protagonista nella seconda sessione, ma sia Lewis Hamilton sia Button tirano il freno: "Girare con le gomme da asciutto era impossibile e questi tempi non sono significativi". In Ferrari Alonso, che ha provato a lungo la nuova ala anteriore, non riusciva a mandare le gomme in temperatura. Non è una novità. Al mattino, con 6 piloti senza tempo - compresi i ferraristi - Michael Schumacher era stato il più veloce, nonostante un paio di innocue uscite di pista.
La sessione pomeridiana ha preso il via sotto una pioggia leggera, diminuita dopo circa mezz’ora. Tutti i piloti, a eccezione del giapponese Kamui Kobayashi sono scesi in pista utilizzando le Pirelli intermedie, prima che qualcuno provasse le morbide e le super morbide. Non avendo potuto girare sull’asciutto nel primo turno di prove libere, nel pomeriggio la priorità per le squadre è stata quella di poter valutare le prestazioni delle gomme in condizioni di pista asciutta con carichi di carburante variabili. Il persistere della pioggia ha tuttavia indotto le scuderie a desistere e a concentrarsi sulla valutazione delle prestazioni delle Pirelli intermedie e da bagnato.
Le prove di qualificazioni sono in programma sabato con inizio alle ore 07.00, fuso orario dell’Italia.