Quanto al gruppo Fiat, il calo è stato del 12,50%, con il marchio Alfa Romeo che ha fatto registrare un meno 19,52% mentre quelli americani Chrysler, Jeep, Dodge hanno perso complessivamente quasi il 31%.
C’è chi è comunque riuscito ad andare controcorrente, cioè incrementando le vendite. Ecco la breve lista dei marchi con segno positivo nel mese di aprile: Citroen 0,19%, Chevrolet 44,05%, Dacia 37,22%, Kia 66,27%, MINI 7,61%, Land Rover 3,55% e Jaguar con più 45,35%.
La Unrae, l’associazione delle Case automobilistiche straniere presenti in Italia, ha calcolato che il crollo delle vendite nel primo quadrimestre 2012 sia già costato allo Stato italiano circa 900 milioni di euro di mancato introito dell’Iva; e che alla fine dell’anno il conto sarà attorno a 2.3 miliardi di euro in meno. Gli effetti negativi riguardano anche i posti di lavoro nell’intero settore automotive, a cominciare dalle concessionarie: a rischio sono 12mila dipendenti.