L'interno, opulento nell'aspetto, è realizzato con molta cura e con materiali pregiati e pecca solo nell'abitabilità posteriore, che è inferiore a quella che ci si aspetterebbe da una vettura così corpulenta. E lo stesso dicasi per il bagagliaio. Lo schema meccanico prevede due motori elettrici da 205 cv ciascuno collegati alle ruote posteriori e un 2.0 litri turbo Ecotec da 260 CV, di derivazione General Motors, che funziona da generatore di corrente. Quando quest'ultimo è in funzione la velocità massima è di 200 km/h e bastano 5,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h. In modalità solo elettrica, invece, si oltrepassano di poco i 150 km/h, lo 0-100 richiede 7,9 secondi e l'autonomia è di circa 80 km. In questo caso, fino ai 50 orari, si avverte solo il "Signature Fisker external sound", che segnala l'arrivo della vettura, mentre quando si accende il motore a benzina la sonorità aumenta notevolmente e acquista una timbrica non troppo piacevole per un'auto di questa classe.
La maneggevolezza è molto elevata, grazie anche all'ottimo lavoro delle sospensioni elettroniche, e l'impianto frenante Brembo si dimostra al di sopra di ogni sospetto. Secondo il costruttore, la percorrenza media della Karma è di oltre 28 km/litro: un valore straordinario per un'auto di queste dimensioni e con queste prestazioni.