Ma gli investimenti andranno anche a beneficio dello stabilimento di casa, con ampliamenti e migliorie alle esistenti fabbriche svedesi di Torslanda e Olofstrom e allo stabilimento motori di Skovde. In aggiunta, anche il sito di Ghent, in Belgio, vedrà aumentare la propria capacità produttiva.
Tutto questo alla luce degli investimenti sui futuri modelli, che saranno basati su due nuovi capisaldi: la SPA, acronimo di Scalable Product Architecture, cioè una piattaforma flessibile per far nascere dallo stesso progetto più modelli di dimensioni diverse, e la VEA (Volvo Engine Architecture), l'architettura modulare per la realizzazione di nuovi propulsori a 4 cilindri. Il primo modello che nascerà da questi nuovi principi sarà l'erede della XC90. La Volvo proseguirà poi nella sua strategia degli ibridi plug-in e delle vetture elettriche.
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