La
BMW M4 Cabrio si mostrerà dal vivo tra pochi giorni al
Salone di New York. La versione
convertible della “media” più sportiva e celebre (ricordiamo che la coupé a
due porte ora si chiama M4 e non più M3) della Casa di Monaco di Baviera si presenta con la formula del
tetto rigido ripiegabile,
l’hard top metallico, quindi non la capote in tela. E promette
emozioni, scatenando a cielo aperto i suoi 431 cavalli.
Il
propulsore infatti è lo stesso delle M3 berlina (a quattro porte) e M4 Coupé, ovvero
l’eccellente 6 cilindri in linea di 3 litri di cilindrata, dotato della tecnologia
TwinPower Turbo di BMW, che nella versione della divisione
Motorsport (
M, appunto) oltre ai
431 cv aggiunge 550 Nm di coppia e
un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4”4, con il cambio a doppia frizione a 6 marce, mentre il
manuale a 6 rapporti il tempo è di
4”6. La velocità massima è
elettronicamente autolimitata a 250 km/h, ma è chiaro che la M4 Cabrio potrebbe spingersi molto oltre.
La percorrenza media è di 11,5 km/litro con il cambio a doppia frizione e di 11 con quello manuale.
Il tetto ripiegabile si apre e si chiude in 20”, fino alla
velocità di 18 km/h, quindi praticamente solo in manovra
Il peso è di 1750 kg (60 in meno rispetto alla precedente M3 convertble, circa 250 in più della M4 Coupé), contenuto grazie all’utilizzo di
alluminio, per parti del telaio, cofano, sezioni anteriori e fiancate e del
carbonio per l’albero motore e per irrobustire lo stesso cofano.
Sono presenti il differenziale sportivo M, il servosterzo elettromeccanico ad assistenza variabile (Comfort, Sport e Sport+), i dischi freno con mescola specifica M Compound, mentre dal punto di vista estetico,
spiccano il powerdome M sul cofano, i
passaruota più muscolosi, i cerchi in lega da 18” (19” optional).