La
futura berlina compatta di Tesla, il marchio americano
leader nella produzione di auto elettriche, si chiamerà
Tesla 3. Anzi, in realtà
Tesla III (col numero romano). E dovrebbe uscire nel
2016, dopo il
SUV in programma nel 2015 per cui è già stato scelto il nome
X.
L’affermazione viene dallo stesso
proprietario del marchio,
Elon Musk, l’imprenditore americano che ha creato alcuni anni la Tesla e che lo scorso anno ha lanciato con
grande successo il modello S, la berlina di punta caratterizzata da
prestazioni e autonomie eccezionali per essere un’auto elettrica.
La
Tesla III sarà una berlina della classe della Bmw serie 3 e della Audi A4 o Mercedes C, quindi lunga poco più di 4,5 metri. Per questa nuova auto
Musk ha già garantito standard paragonabili a quelle della S: quindi almeno
320 km di autonomia e un prezzo di circa 35.000 dollari, cioé la metà della ammiraglia S.
A proposito del nome, c’è da spiegare il motivo del
cambio di denominazione: Musk, a domanda diretta del giornale tedesco che l’ha intervistato, ha risposto dicendo che siccome avevano già realizzato una macchina di nome S, e hanno già un programma un Suv di nome X, per lui era a
bbastanza divertente l’idea che la terza vettura potesse chiamarsi E, in modo da completare il
trittico S-E-X, con un chiaro ed esplicito riferimento alla parola sesso.
Allora perché è stato deciso il cambio di nome?
Secondo Musk è stata la Ford che ha minacciato azioni legali dovute all’uso di quella lettera (forse l'aveva sotto copyright per un modello elettrico?). Altri invece dicono che sia stato uno scrupolo dovuto al fatto che
nell’azionariato della Tesla figura anche Mercedes (col 5%) e che perciò il marchio americano non volesse usare per il nuovo modello u
na sigla che è assimilabile alle Mercedes Classe E.
In ogni caso
Musk ha scelto la dicitura romana III per il nome del terzo modello
Tesla per mantenere in qualche modo l'allusione al termine “sex”. Infatti, mettendo insieme i nomi a colpo d'occhio si legge:
S-III-X .