McLaren 570S Coupé a New York, ecco il primo bolide della gamma
Sport Series, quella d’ingresso del marchio inglese. Pronta a rivaleggiare con le dirette concorrenti,
abbondantemente sopra la soglia dei 500 cavalli (e dei
150.000 euro).
Porsche 911 Turbo in primis, ovviamente.
La 570S Coupé, che sarà presentata al Salone della Big Apple, si propone come la McLaren più fruibile di sempre, sfruttando la raffinata eredità tecnica delle sorelle maggiori di Woking, ovvero
il V8 di 3.8 litri biturbo (il nome è M838TE) aggiornato nel 30% dei suoi componenti e la scocca
Monocell in
fibra di carbonio (
il peso totale è di 1.313 kg) adattata per il nuovo modello, che prossimamente
arriverà anche in versione
spider.
Rispetto alle “maggiori” la 570S Coupé presenta
fari più personalizzati, dalla forma maggiormente arcuata, specialmente del posteriore, prese d’aria differenti e un montante anch’esso più inarcato.
Il biturbo non arriva alle prestazioni smodate di 650S, 675LT e compagnia, si tratta pur sempre del “modello di ingresso”, se così si vuol definire un’auto comunque dal prezzo altissimo. I numeri che permette il motore da
570 cavalli e 600 Nm di coppia comunque rimangono
esaltanti.
Velocità massima di 328 km/h,
accelerazione da 0 a 100 km/h in 3”2, da 0 a 200 km/h in 9”5. Il cambio rimane l’automatico a sette marce, i freni sono carboceramici di serie, tre settaggi disponibili,
Normal, Sport e Track, sempre ottimizzati per la 570S Coupé.
Che cambia parecchio all’interno.
Presentando una console sdoppiata, infotainment e “meccanica”. In alto il sistema touchscreen IRIS da 7”, in basso, nel tunnel tra i due sedili, i comandi per motore, avviamento, cambio e telaio.
Dietro alle poltrone c’è uno spazio per stivare oggetti, che
assieme ai
150 litri a disposizione del bagaglio fanno della McLaren 570S Coupé, la più “fruibile” della gamma, sempre nei limiti fisiologici ed evidenti per una supersportiva.
McLaren 570S Coupé - le foto