Il motore rimane il V8 4.2 litri da 518 cavalli (di derivazione Audi), ma l'estetica cambia parecchio. Spyker, marchio olandese nato nel 2000 e noto per la C8 e le sue declinazioni, ha presentato al New York Auto Show l'ultima evoluzione della GT, la Preliator. Il nome latineggiate e bellicosa (proeliator, ossia guerriero) non deve trarre in inganno: la Preliator è una raffinatissima 2 posti di ispirazione aeronautica, una vera sportiva per gentleman con l'ambizione di essere un "jet senza ali". La Spyker negli anni '10 e '20 (prima del crack contemporaneo alla Grande Crisi) era nota infatti per produrre aerei da caccia e i nuovi proprietari sottolineano la continuità del passato equipaggiando l'auto con interni lussuosi che ricordano da vicino il cockpit di un velivolo vintage con ampio utilizzo di pellami pregiati e alluminio, lasciando spazio a chicche hi-tech come l'head-up display con tanto di mirino.
Solo 50 gli esemplari previsti, ciascuno in vendita con prezzi a partire da 325 mila euro (331 mila per la versione con cambio automatico), andando a piazzarsi nel segmento della Aston Martin Vanquish. Lunga 4,63 metri, larga 1,95 e alta 1,20, vanta un peso di 1.390 kg che abbinato al già citato V8 biturbo consente uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e una velocità massima dichiarata superiore ai 320 km/h.