Dimensioni ridotte all'essenziale, con la praticità di accesso a bordo delle quattro porte e un'omologazione per cinque persone a bordo. Fiat Mobi si presenta con la consueta sostanza necessaria sui mercati emergenti, in una fase in cui il Brasile si trova di fronte a non poche difficoltà sul piano politico e sociale, che non fanno bene al mercato dell'auto. In 3 metri e 56 centimetri la Mobi sintetizza soluzioni stilistiche simpatiche, un frontale con gruppi ottici che vagamente richiamano le proporzioni dei fari di Fiat Tipo, una calandra a sviluppo orizzontale, bilanciate da un posteriore essenziale, che dà accesso a un bagagliaio da 235 litri attraverso un lunotto che fa anche da portellone.
In Fiat sottolineano la praticità della Mobi, l'ampiezza dell'apertura delle portiere, 75° contro i 70° della concorrenza, nonché l'introduzione di un sistema multimediale integrato con lo smartphone, che trova posto in una basetta al centro della plancia e si interfaccia attraverso un'app per fornire indicazioni ulteriori a quelle del computer di bordo (monocromatico da 3.5 pollici o TFT multifunzione, a seconda dell'allestimento - sei quelli previsti -) nella strumentazione dietro al volante. Navigatore, musica, radio via internet e il "monitor" sullo stile di guida Eco Drive Live sono alcune delle funzioni disponibili su dispositivi Android o iOS. La connettività bluetooth e la presa usb sono altri accessori che caratterizzano gli allestimenti più "ricchi" della Mobi.
L'altezza di 1 metro e 55 centimetri sulle versioni Way - con ruote da 14 pollici contro le 13 dell'allestimento d'accesso - le conferisce quell'aspetto vagamente da crossover. Look, perché la meccanica è collaudata ed è quella di una citycar: trazione anteriore, cambio manuale e motore aspirato da 1 litro, capace di 75 cavalli se alimentato a etanolo. E' particolarmente leggera, il peso oscilla tra i 907 e 966 kg a seconda delle versioni, con prestazioni velocistiche che dicono di uno zero-cento da 14"3 e 153 km/h di velocità massima.