Dopo vent’anni dall’ultima vettura prodotta, un tempo lungo che però non ha affatto spento la passione dei fedelissimi, rinasce un’Alpine sportiva stradale, agile e veloce, con motore centrale posteriore e a due posti secchi, che in futuro sarà anche impegnata nelle competizioni. Ispirata fortemente alla sua celebre antenata — e non avrebbe potuto essere diversamente per alimentare la storia del mito — l’Alpine Vision è spinta da un motore è un 4 cilindri “ancora in sviluppo” e che la piccola saetta potrà scattare da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi.
Ma, spalancando bene le orecchie, si è capito che si tratta di un propulsore turbo di 1.8 litri, con due potenze di 250 o 300 cavalli, e con cambio sequenziale a sette marce. Questa Vision, che ha avuto quasi tre anni e mezzo di gestazione, anticipa all’80% la versione definitiva che sarà prodotta a Dieppe, presentata ufficialmente il prossimo ottobre e nelle concessionarie Alpine, selezionate fra i migliori rivenditori Renault, all’inizio del 2017. La molla che ha fatto fare il grande passo alla Casa francese, per bocca del presidentissimo Carlos Ghosn, è stata la passione, l’entusiasmo e la tradizione sportiva che da sempre ispirano le scelte della Renault.