Erano sicure, comode e veloci. Erano le Saab. E il tempo passato non è un caso, perché pensare che dalla linea di produzione possa uscire un nuovo modello è pura utopia. Negli anni i rumors si sono rincorsi e la speranza cinese che vedeva nel brand Saab una possibile rivoluzione elettrica si sono spezzate nel nome (forse) del marketing. La NEVS (National Electric Vehicle Sweden), società svedese finanziata da capitale cinese, che aveva “scelto” Saab per realizzare i propri veicoli elettrici, ha deciso che non utilizzerà più il marchio in questione. Scelte d'immagine, di forma, di nome. Di fatto, al di la delle speculazioni socio-economiche, il vigore nordico “trasmesso” dalle auto Saab rimarrà solo un lontano ricordo.
E forse sarà il caso di rispolverare la vecchia 9000 comprata dal nonno, perché di sicuro il futuro riserverà alle Saab una strada tra le auto di interesse storico. Quindi per coloro che vorranno comunque approcciare con il brand svedese, non ci sarà altro modo che affidarsi all'aviazione. Sebbene le battute, i veicoli elettrici realizzati sul progetto della precedente 9-3, avranno marchiato il nome NEVS. Vetture destinate e vendute sul mercato cinese. In base alle informazioni diramate qualche tempo fa, sono già 250.000 gli ordini per i modelli elettrici che la NEVS è riuscita a raccogliere. Merito di tale successo, una partnership con la cinese Panda New Energy.