Home

News

Anteprime

Prove

Primi Test

Saloni

Auto Dell'anno

Foto

Auto

LISTINO

Milan Red, dall'Austria una vera rivale di Bugatti Chiron

Dalla patria di Mozart, di Lauda, di Rindt, dei grandi sciatori e della Sacher, arriva Milan Automotive. Che è Red, primo modello, hypercar tradizionale per le strade battute alla ricerca delle prestazioni. E' rivolta a chi, dell’ibrido a tutti i costi, può farne a meno e apprezza i dettagli esclusivi della tecnica vicinissima alla Formula 1, motore a parte, ovviamente. Un modo di dire? No. Spesso, i richiami al vertice del motorsport, sono un abuso in termini. Nel caso di Milan Red, porterà su strada, primo modello stradale a farlo, bracci delle sospensioni realizzati in CFRP, quanto di più vicino ci sia alla fibra di carbonio adoperata sulle monoposto. Comparto sospensivo fatto da triangoli sovrapposti, avantreno con tirante e ammortizzatore orizzontale, retrotreno con puntone: entrambi gli assi con barre antirollio regolabili.

I mozzi, poi, in titanio, sono un altro componente dal materiale pregiato. Servono ulteriori credenziali per dire di quanto sia vicina alle aziende che operano per i team di Formula 1, Milan Automotive. Eccole. AVL ha personalizzato il motore V8 6.2 litri quadri-turbo, l’azienda di Graz è all’avanguardia nel campo delle simulazioni e il tappeto in grado di condurre test aerodinamici con monoposto in scala al 60% o anche a grandezza reale ha negli anni rappresentato un passaggio cruciale per tante scuderie.

Aerodinamica su Red che, visivamente, indica subito quanto sia evoluto il fondo e l’estrattore, vista la quasi totale assenza di vistose appendici aerodinamiche. L’ala posteriore fa anche da aerofreno, ma è dal diffusore che si genera la stragrande maggioranza del carico deportante in grado di sviluppare 2.6G di accelerazione laterale in curva. L’altezza da terra, appena 90 millimetri, è il dettaglio consequenziale perché si crei tra fondo e asfalto la velocizzazione dell’aria che incolla l’auto al terreno.

I freni Brembo CCM-R abbinano dischi carboceramici a pinze anteriori a 6 pistoncini, 4 pompanti al posteriore, differenziati sono anche i cerchi (forgiati): 20 pollici più 21, dietro.

Milan Automotive realizzerà 99 esemplari della Red, ciascuno con un prezzo prossimo ai 2 milioni di euro, in 18 hanno già ordinato la hypercar, spinta dal motore V8 turbocompresso da 1.325 cavalli e 1.400 Nm, vagonate di potenza e coppia gestiti dal cambio 7 marce doppia frizione e scaricati sull’asse posteriore. Per quanti saranno in grado di sfruttare il potenziale velocistico, i 100 orari con partenza da fermo saranno un traguardo dopo soli 2”47, i 200 al tachimetro di vedranno in appena 5”46, solo 9”98, infine, per toccare i 300 orari, sempre partendo da fermi. Spazio permettendo, la corsa continua fino ai 400 km/h, velocità massima dichiarata da Milan.

La realizzazione interamente in fibra di carbonio - telaio monoscocca e pannelli della carrozzeria -, anche qui c’è lo zampino di un fornitore austriaco, Peak Technology, specializzato il lavorazioni ultraleggere in carbonio, consente di limitare il peso di Red in 1.300 kg.