Essere ribelle è un po’ nell’essenza stessa di Maserati Ghibli, a sfidare il concetto di berlina business germanocentrico con le armi dello stile e sportività italici. Diventa, adesso, edizione speciale, Maserati Ghibli Ribelle. Duecento esemplari disponibili da ottobre, sui mercati dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), a scelta con il Diesel più sportivo, il V6 3 litri da 275 cavalli, oppure, con il doppio cuore che meglio si abbina al concetto: il V6 twin turbo 3 litri, nella variante 350 o 430 cavalli.
Come si diventa Ribelle? L’abito nero è d’obbligo, meglio se Nero Ribelle micalizzato, interrotto solo dalle cromature su calandra, cornice dei finestrini e maniglie. I cerchi? Alla finitura color nero lucido, su diametro da 19 pollici e disegno Proteo, si abbinano le lavorazioni al laser, sprazzi di rosso sulle razze riprese dalle pinze freno. Rosso e Nero, la “puntata” degli interni è su entrambi, abbinamento ripreso sui sedili sportivi con regolazione elettrica e 12 memorie, rivestimento in pelle premium completato dai pannelli porta neri con poggiabraccio rosso, console e tunnel centrale in legno con finitura Black Piano (altro modo di dire laccato nero) e applicazioni superiori in pelle rossa. Tono su tono, invece, il volante, nero come le cuciture.
Lo stacco cromato riprende gli esterni nella placca in alluminio, con logo del Tridente e lettering Ribelle a indicare il numero dell’esemplare in questione.
Visto il segmento d’appartenenza e il blasone, il pacchetto opzionale Ribelle Plus è praticamente un accessorio obbligatorio. Aggiunge i vetri oscurati e laminati, a proteggere da occhi indiscreti e garantire un ancora migliore isolamento termico e acustico, i fari adattivi full led Matrix, l’audio premium firmato Harman Kardon e il tetto apribile.