In Inghilterra c’è una tradizione dura a morire: quella che spinge piccoli costruttori a realizzare auto sportive dallo spirito “analogico”. Vetture manifesto di come la meccanica possa ancora essere esaltata, senza sfigurare, al confronto delle tecnologie che equipaggiano le hypercar e supercar più recenti. “Aggiungere leggerezza”, diceva Colin Chapman. Lezione imparata e applicata dall’azienda britannica Ultima Sport, che porta al debutto la Ultima RS Coupé, un’auto da corsa omologata per la strada.
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