In tempi di quarantena imposta dal coronavirus, l’immagine che rilancia Caterham Super Seven 1600 è quanto di meglio possa desiderare l’appassionato: guidare una curva dopo l’altra, con il vento tra i capelli.
Sceglie di presentare ugualmente l’ultima nata, nonostante il periodo, il marchio inglese. Lo fa rilanciando una formula ispirata agli anni Settanta, affiancando le proposte Sprint e Super Sprint con una Seven da 135 cavalli.
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Peso piuma e due telai
Ha i tratti distintivi nel design dei passaruota, nei cerchi da 14 pollici più la ruota di scorta a vista dietro i sedili. Sette colorazioni “heritage” richiamano le tinte del passato, come il volante in legno e una plancia rivestita in pelle.
L’essenziale ripaga alla voce peso: appena 565 kg, ovvero, un rapporto peso-potenza superiore ai 255 cavalli per tonnellata. Caterham Super Seven 1600 è offerta in due configurazioni di telaio, il più largo e spazioso SV o la specifica base S3 (25 mm più bassa l’altezza complessiva, 25 cm più corto e 11 più stretto)
Prestazioni
In entrambi i casi è il motore Ford Sigma da 1.6 litri, un 4 cilindri aspirato, a garantire il divertimento. Con poco, 135 cv e 165 Nm, si staccano accelerazioni fulminee: poco più di 5” per toccare i 100 all’ora con partenza da fermo.
La simbiosi auto-pilota è tutta nel contatto con il volante e la cortissima leva del cambio 5 marce, mentre un sistema di iniezione con corpi farfallati e filtro dell’aria K&N contribuisce a un sound del tutto unico.
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Gioca tutto sulle sensazioni del sedersi dietro al volante, Super Seven 1600, così passano in secondo piano i 195 km/h di velocità massima. E per chi volesse il livello massimo dell’esperienza Caterham, Super Seven 1600 è proposta anche in kit da assemblare.