Atlantis Motor Group ha messo in vendita una Porsche 911 RSR del 1974, edizione limitata a 15 modelli realizzati per correre nella serie International Race of Champions svolta proprio nel 1974. Certo, una limited edition fa sempre gola agli appassionati e ai collezionisti. Ma questo pezzo da novanta dell’automobilismo ha una storia in più da raccontare, piena di fascino - macabro, del male, oscuro direte, e come darvi torto: la storia del suo proprietario più famoso.
EDIZIONE LIMITATA DA GARA
Delle 15 auto prodotte per la serie del 1974, 12 furono in pista e le altre 3 utilizzate per i pezzi di ricambio. In gara fu Emerson Fittipaldi a conquistare la pole position all’inaugurazione (poi resa inutile da una penalizzazione inflittagli per un ritardo alla riunione dei piloti). La Porsche 911 fu poi venduta e continuò a correre nelle serie International Race of Champions fino alla 24 Ore di Daytona del 1978. Poi un certo Pablo Escobar decise di volerla.
PROPRIETà DI PABLO ESCOBAR
Il più famoso, crudele e mitizzato narcotrafficante della storia desiderò (e naturalmente comprò) la Porsche 911 RSR per partecipare alle corse del campionato colombiano Copa Renault 4. Escobar corse in quattro gare del campionato con la carrozzeria 935 sulla sua nuova auto. Dopo la sua morte, nel 1993, l’auto fu messa in deposito prima di tornare negli Stati Uniti con l’acquisto da parte di Roger Penske e il ritorno alle condizioni originali e livrea Fittipaldi, come si presenta oggi.
MILIONI DI DOLLARI
Livrea Sahara Beige con interni neri, trasmissione manuale e lo storico motore “flat six” da 3,0 litri che ha fatto la fortuna della 911 per decenni. Per acquistare questo modello a suo modo unico, però, sarà necessario essere molto generosi: Atlantis Motor Group ha fissato la cifra in 2.200.000 dollari, che in euro sarebbero 1,85 milioni. Plata o plomo (cit.).
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