Un bolide in grado di sviluppare una potenza di 2.000 cv, una coppia di ben 1.700 Nm e di bruciare in accelerazione i 300 km/h in circa 9 secondi. Tutto questo nel più totale silenzio dato dalla sua natura di hypercar elettrica.
Stiamo parlando della Lotus Evija – opera prima del Marchio nel campo dell’elettrico -, che presto potrà contare anche su una gamma di suoni ispirati alle note del motore dell'iconica Type 49, leggendaria monoposto da F1 con motore Cosworth-Ford DFV.
INTRISECAMENTE CONNESSO ALLO SPIRITO LOTUS
La notizia giunge direttamente dalla stessa Casa automobilistica britannica – attualmente di proprietà cinese -, che ha da poco fatto partire un progetto insieme al noto produttore musicale Patrick Patrikios, noto per aver collaborato con Olly Murs, Sia, Britney Spears, Pixie Lott e numerose altre star di fama mondiale.
"Per l’Evija – ha dichiarato lo stesso produttore - volevamo creare un paesaggio sonoro che fosse riconoscibile come Lotus. Insieme al team di sviluppo di Hethel ci siamo seduti e abbiamo discusso su quale potesse essere la scelta migliore. Volevamo qualcosa di intrinsecamente connesso a Lotus in modo da poter impostare un progetto audio per le sue future auto elettriche.”
Dunque, cosa poteva suscitare maggior interesse se non il magnifico suono prodotto dal motore V8 di una delle auto da corsa più iconiche di tutti i tempi?
ROMBO PERSONALIZZATO
Il processo di costruzione di tale suono è banalmente iniziato con la registrazione del rombo della leggendaria Type 49, che lo stesso Patrick ha successivamente manipolato digitalmente a suo piacimento, creando insieme al team Lotus una nota che potesse calzare a pennello con quello stesso suono prodotto dalla trasmissione completamente elettrica di Evija.
Un rombo, dunque, totalmente costruito su misura per la hypercar da duemila cavalli e che prende soltanto ispirazione da quello prodotto dal motore Cosworth-Ford DFV presente sulla monoposto di Formula Uno guidata da Jim Clark e Graham Hill.
Tuttavia, quello che ci auguriamo, e che si augurano anche in Lotus, è che riesca lo stesso stimolare quella connessione emotiva tra auto e guidatore – derivata appunto dal suono -, che tanto manca sulle auto con propulsione elettrica.
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