Secondo Toyota, i risultati tangibili sono stati una riduzione media dei consumi pari al 46% rispetto ai veicoli convenzionali, con una frequenza di ricarica giornaliera pari ad 1,1 volte al giorno.
Sempre secondo Toyota lo studio ha rivelato come si possa raggiungere una riduzione dei consumi fino al 70% in caso di una frequenza di ricarica pari a 1,6 volte al giorno, per un risparmio stimato intorno ai 1.400 euro su base annuale, con una copertura stimata di circa 20.000 km l’anno.
La prolungata autonomia in modalità elettrica ha permesso una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 61% rispetto a quelle di un veicolo convenzionale. Non solo. Toyota ha anche deciso di aderire alla Mayor’s London Hydrogen Partnership (LHP), impegnandosi in una collaborazione con la capitale inglese per la diffusione della tecnologia a celle a combustibile. Negli ultimi anni la LHP ha dato vita a diversi progetti riguardanti l’idrogeno, per un investimento di circa 50 miliardi di sterline, tra cui figurano la realizzazione a Londra di autobus, taxi, scooter, veicoli commerciali e stazioni di rifornimento.
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