Questi sono i numeri del Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori), che ha confrontato i prezzi medi annui dei carburanti forniti dall’Unione Petrolifera.
“Nel corso del 2009 un litro di gasolio è costato mediamente 1,161 euro al litro, mentre un litro di benzina 1,325 euro. Ciò significa che nel 2012 per un pieno gli automobilisti hanno pagato 27,2 euro in più per le auto diesel, e 23,1 euro in più per quelle a benzina – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Rispetto al 2009, quindi, il rincaro per i listini dei carburanti ha toccato quota +35%, e il record di +47% per il gasolio”.
“Senza contare gli effetti indiretti sui costi dei prodotti trasportati e sulle tariffe – prosegue Rienzi – I livelli record raggiunti dai carburanti nel nostro paese, hanno avuto un peso chiave nell’impoverimento degli italiani e nella costante riduzione dei consumi operata dalle famiglie. E’ giunta finalmente l’ora di ridurre le tassazioni sulla benzina, eliminando accise tasse e balzelli che immotivatamente gravano da decenni sui prezzi alla pompa”.
Francesco Forni
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