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SAFE, il ministro Boccia: "Fondamentale dare un valore oggettivo alla decarbonizzazione"

Ha avuto come ospite principale Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie durante il Governo Conte II, la videoconferenza dedicata al progetto “Percorso di supporto alla transizione energetica”. Organizzato da SAFE insieme a Elettricità Futura, la principale associazione italiana attiva nel settore dell'elettrico, l'evento ha messo al centro il confronto tra le istituzioni e gli stakeholder appartenenti al mondo dell'energia. L'obiettivo è stato quello di trovare soluzioni e generare proposte concrete per favorire la transizione energetica, anche a livello comunicativo e divulgativo.

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SAFE, confronto per l'energia

I lavori della videoconferenza sono stati aperti da Raffaele Chiulli, presidente di SAFE, che ha così introdotto la discussione evidenziandone gli obiettivi: “Attivare un confronto aperto, costruttivo e operativo su alcuni fattori chiave per il raggiungimento degli obiettivi nazionali in materia di energia e clima”. Tra questi, la semplificazione e lo snellimento del processo autorizzativo, la sensibilizzazione degli stakeholder e la valorizzazione della filiera italiana che si occupa di produrre energie rinnovabili.

Temi verso i quali Boccia ha mostrato tutto il suo interesse: “Un ringraziamento a SAFE per questo confronto molto utile e segnato dal pragmatismo – detto l'ex Ministro - fondamentale conferire un valore oggettivo al processo di decarbonizzazione, cogliendo tutte le opportunità aperte dalla transizione energetica e costruendo un percorso che ci veda protagonisti”.

Oltre all'onorevole Francesco Boccia, all'evento hanno partecipato gli esponenti di numerose aziende attive nel settore energetico come A2A, Axpo, EBS, Edison, EDP Renewables, Elettricità Futura, Enel Green Power, ERG, Hera, RWE Renewables Italia e Utilitalia.

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