L’obiettivo è di essere l’auto più moderna e sportiva del settore. E l’Audi A6 si presenta al Salone di Ginevra con questa chiara ambizione. Debutta in formato berlina, ed è la terza vettura del nuovo corso stilistico del marchio di Ingolstadt dopo la A8 e la A7 Sportback. In comune con loro ha il pianale MLB, ovviamente adattato alle dimensioni più contenute della nuova berlina. Che, in ogni caso, è leggermente più grande della precedente A6. Per l’esattezza, è aumentata di 7 mm in lunghezza, 14 mm in larghezza, 2 mm in altezza e 13 mmdi passo.
Un ridotto sbalzo anteriore della carrozzeria la rende invece più slanciata, ed ha aiutato a rendere più sportiva l’immagine della vettura. Lo stile è stato curato in maniera particolare, così come la ricerca della profilatura aerodinamica, con un Cx sceso addirittura al valore di 0,24. La calandra è più larga, con proporzioni cambiate di tutto il frontale per distinguerla dalle sorelle maggiori. A questo scopo sono state disegnate luci anteriori con una “firma” digitale caratteristica. Per quanto riguarda le proporzioni della carrozzeria, la linea di cintura è più alta rispetto a prima, con il padiglione dell’abitacolo che spiove all’indietro in modo più accentuato proprio per dare slancio alla forma della berlina. Le ruote sono più grandi, con cerchi che variano da un diametro minimo di 17” sino a 21”.
Gli interni sono caratterizzati, come su A8 e A7, dalla presenza del doppio touchscreen a centro plancia che ha permesso di ridurre il numero di tasti e comandi fisici. Anche in questo caso, il guidatore può regolare sino a 400 parametri di personalizzazione, memorizzandoli fino a un massimo di 7 utenti diversi. Come ormai sappiamo, il sistema raccoglie notizie dalle altre Audi collegate in rete ed è dotato di un navigatore che apprende automaticamente le abitudini del guidatore. Ci sono 38 sistemi di assistenza alla guida diversi per completare una dotazione digitale e multimediale all’avanguardia. C’è inoltre maggiore spazio a bordo, con un bagagliaio da 530 litri di capacità e una larghezza in apertura del vano di 1 metro netto.
Tutte le versioni si dichiarano mild-hybrid, con i V6 che sono dotati di rete elettrica di bordo a 48 Volt, in virtù della presenza si uno starter-alternatore alimentato da una batteria agli ioni di litio. Oltre alla funzione start/stop, è prevista la possibilità di viaggiare con il motore disinserito viaggiando ad andatura costante tra 55 e 160 km/h. I motori previsti sono il 2.0 TDI da 204 cavalli, i 3.0 TDI da 231 e 286 cavalli e infine il 3.0 TFSI da 340 cavalli. La trazione è integrale sulle versioni da 3 litri, con cambi automatici a 8 marce sulle turbodiesel più grosse e a doppia frizione a sette marce su 3.0 TFSI e 2.0 TDI. Per l’assetto sono previste quattro opzioni per le sospensioni, con la più avanzata che prevede ammortizzatori pneumatici adattivi. Le ruote posteriori hanno una funzione sterzante con un angolo sino a 5 gradi. La loro presenza migliora la stabilità nelle curve veloci, riducendo invece sino a 1,1 metri il raggio di sterzata in fase di manovra. La nuova A6, al debutto a Ginevra, sarà in vendita a partire dal secondo trimestre del 2018.