La terza delle show car sviluppate da Nissan per il Japan Mobility Show sarà presente dal vivo, a Tokyo, all'apertura del Salone, il 26 ottobre. Dopo il B-suv elettrico e la visione su un progetto di segmento superiore, entrambi dei prototipi digitali, tocca a Nissan Hyper Tourer presentarsi con le velleità del minivan.
Una navetta elettrica immaginata con la guida autonoma a bordo e una batteria allo stato solido. Tanto basta per posizionare il progetto di un'eventuale produzione nel futuro.
Le scelte di stile sono in volumi pieni e spigolosi, nella separazione netta operata tra lamierati e vetrature attraverso una striscia luminosa a led che corre su tutto il perimetro del van.
La navetta futuristica e il ruolo dei wearable
Nissan (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) Hyper Tourer, come Hyper Urban e Hyper Adventure, è dotato di protocollo V2X per la ricarica bidirezionale; la particolarità del progetto è negli interni modulari, con le sedute della prima fila ruotabili di 360 gradi per creare il classico salottino. Una possibilità offerta dalla presenza della guida autonoma di livello più avanzato. Il pavimento è piatto, le portiere si aprono, scorrevoli, sia davanti che le posteriori.
A bordo, poi, grazie a dispositivi indossabili come gli smartwatch e l'impiego di algoritmi di intelligenza artificiale, è possibile consultare e intervenire sull'infotainment e il sistema di navigazione della show car.
Wearable che sono, anche, uno strumento per tastare il polso - più che mai in senso letterale - ai passeggeri, rilevando i parametri vitali e adeguando di conseguenza le scene relative alle luci d'ambiente e alla musica per ridurre i livelli di stress.