Il primo Suv BMW firmato direttamente dal reparto M pare di per sé un'elaborazione esagerata. BMW XM ha fatto e fa discutere, per scelte di stile, per le forme imponenti e per le velleità sportive che dichiara.
Poi c'è Manhart, che sulla XM si è cimentato per creare un bodykit interamente in fibra di carbonio, a scelta tra una tramatura convenzionale e l'alternativa carbonio forgiato.
Il tuning estetico Manhart Thor
Coinvolge ogni angolo del maxi-Suv V8 BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), a cominciare da un frontale che trova la le applicazioni al paraurti, con il labbro inferiore e le pinne davanti alle ruote.
Il cofano aiuta a estrarre l'aria calda dal vano motore grazie alle due aperture centrali. Lungo la fiancata, le soglie sottoporta, come lo spoiler, integrano piccoli deviatori di flusso, per elementi lunghi oltre 2 metri.
Un bodykit ribattezzato Manhart Thor, completato in coda dallo spoiler al tetto e da un secondo labbro posto alla base del lunotto. Le applicazioni in carbonio alla fascia paraurti e l'elemento simil-diffusore completano un programma che ha già in serbo altri accorgimenti. Manhart, infatti, introdurrà anche i terminali di scarico in carbonio, per quanti volessero arricchire il tuning estetico.
Quanto costa la XM Manhart?
Resta un dettaglio da svelare: il prezzo. L'intero pacchetto di modifiche - installabili sui punti di attacco dei componenti originali, senza variazioni particolari - costa 36 mila euro nella specifica con trama a vista intrecciata, 40 mila euro per la lavorazione carbonio forgiato. Ovviamente, cifre che si sommano al prezzo della XM, in Italia a partire da 181.500 euro.