Lancia Delta 1.6 Multijet DPF Platino

Lancia Delta 1.6 Multijet DPF Platino

di Redazione

13.11.2008 ( Aggiornata il 13.11.2008 10:34 )

Interni

Strumenti “retro-tech”
Impostazione classica e illuminazione in bianco per il quadro strumenti, con i quattro indicatori analogici integrati nel display centrale. Il tutto è contornato da un pannello di rivestimento a effetto metallico, che riprende la soluzione stilistica che domina tutta la plancia.
 
Uno scudo per volante
La struttura della plancia è identica a quella della Bravo. Cambiano però i rivestimenti, fra i quali spicca la fascia centrale in Benova, materiale sintetico molto simile alla pelle sia alla vista sia al tatto. Originale anche la conformazione del volante, con lo scudo centrale che riprende la forma di quello Lancia. Anche in questo caso finitura argento per le razze e corona rivestita in pelle.
 
Musica digitale a portata di USB
 Sul tunnel centrale c’è l’ingresso USB che correda il sistema Blue&Me, ormai abituale in casa Fiat. Sotto, si vedono il posacenere a botticella, il ripostiglio a scomparsa nel bracciolo e la chiusura a persiana della guida del freno a mano. 
 
Musica digitale a portata di USB
Sul tunnel centrale c’è l’ingresso USB che correda il sistema Blue&Me, ormai abituale in casa Fiat. Sotto, si vedono il posacenere a botticella, il ripostiglio a scomparsa nel bracciolo e la chiusura a persiana della guida del freno a mano.

Non si scivola in avanti
I sedili anteriori si distinguono per la forte (e forse eccessiva) sagomatura “antisubmarining” dei cuscini contro lo scivolamento. Modesto, invece, il contenimento laterale, mentre quello del busto è favorito dai profili laterali riportati. Le regolazioni sono quelle abituali: comando a leva per gli spostamenti in altezza, rotelle esterne per l’inclinazione dello schienale e la rigidità lombare.

Spazio ad alta modulabilità
Pezzoforte dell’abitacolo, sia per l’inclinazione all’indietro (fino a 25-) dello schienale regolabile sia per la grande mobilità in senso longitudinale, è il divano posteriore. Arretrandolo completamente, lo spazio per le gambe diventa quasi da ammiraglia, ma anche avanzandolo al massimo l’abitabilità resta sufficiente e si ricava spazio supplementare per i bagagli, con la capacità del vano di carico che passa da 380 a 465 litri. Ribaltando lo schienale si arriva a 760 litri.


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