Mercedes CLC 220 CDI Sport

Conserva in gran parte meccanica e impostazione del modello che va a sostituire, apparso nel 2001. Di sostanziale sulla CLC non cambia pressoché nulla, tuttavia è da segnalare l’introduzione dello sterzo diretto in combinazione alla già esistente servoassistenza variabile. Il sistema preve de una demoltiplicazione più elevata col volante in posizione centrale, in modo da favorire relax e stabilità di marcia. Per contro con rotazioni più accentuate si ottiene un rapido incremento dell’azione di sterzo, che diventa sensibilmente più diretto. La servoassistenza variabile adegua lo sforzo in funzione della velocità e della demoltiplicazione, così da garantire una risposta del comando sempre omogenea.

Il sistema Direct Steering, che varia la sua demoltiplicazione in base alle necessità di guida, è la novità più interessante.

Le sospensioni sono rimaste le stesse. Davanti troviamo montanti McPherson, dietro ruote indipendenti a bracci multipli. L’assetto sportivo, standard con l’allestimento Sport ( in combinazione allo sterzo diretto), prevede molle e ammortizzatori più rigidi con una riduzione dell’altezza da terra della vettura di 15 mm all’avantreno e di 5 mm al retrotreno. I cerchi a loro volta sono da 18 pollici con coperture maggiorate al posteriore ( 225/45 davanti, 245/ 35 dietro). Sul fronte motori, la novità di maggior spicco è rappresentata dal 4 cilindri 1.8 litri a benzina con compressore volumetrico spinto a 184 cv ( da 163) e consumi lievemente ridotti, sulla falsariga di quanto è stato fatto per la SLK e per le nuove Classe C. Gli altri propulsori sono quelli della gamma precedente, compreso il turbodiesel di punta della nostra prova, ovvero il conosciuto 2.2 CDI common rail in versione 150 cv, con una coppia massima di 34,6 kgm a 2000 giri. In versione evoluta, con 170 cv e 40,8 kgm, questa unità è già disponibile per altri modelli della Casa. Oltre alla trasmissione manuale a 6 rapporti, si può avere anche un automatico a 5 rapporti, dotato di classico convertitore di coppia.