La vettura giapponese conserva la posizione di guida alta, tipica di tutti i
SUV, col volante che resta comunque un po’ in basso. L'FX stacca un eccellente
26” 41 ( con velocità di uscita superiore ai
200) sul chilometro da fermo, Con il V6 che risulta anche molto pronto alla risposta. L'Infiniti risulta però rumoroso, soprattutto in accelerazione. Peraltro, è soprattutto colpa dei disturbi aerodinamici se al crescere della velocità il bilancio fonometrico della Infiniti
FX si aggrava. Dinamicamente, la vettura giapponese, ha un'intonazione dell’assetto giusta, capace di controllare bene i movimenti del corpo vettura. Ma il peso e il baricentro alto si fanno sentire. In ogni modo il carattere non le manca: l’avantreno reagisce con immediatezza, e il comportamento finisce per risultare molto sensibile ai
cambi di carico: i passaggi da sotto a sovrasterzo possono anche essere repentini, e senza il supporto dell’elettronica il controllo potrebbe risultare ostico. Meglio dunque restare entro i limiti, curare gli inserimenti senza esagerare (altrimenti la smusata è garantita) per beneficiare poi della sostanziale progressività con cui la vettura va in appoggio. L’accompagna bene lo sterzo, pronto e sensibile, in difetto di precisione solo alle alte
velocità. I freni invece finiscono in affanno nell’uso prolungato, e vista la mole ce lo si poteva anche aspettare.