Toyota iQ 1.0 Multidrive

Toyota iQ 1.0 Multidrive

di Redazione

29.01.2009 ( Aggiornata il 29.01.2009 11:27 )

Rilevamenti e Tecnica

Molte le soluzioni innovative presenti sulla iQ, tutte all’insegna della miniaturizzazione. Qualche esempio: spessore delle porte ridotto modificando il sistema di guidavetro, sedili sottili in acciaio ad alta resistenza, serbatoio alto solo 12 cm piazzato sotto la scocca. Il grosso del risparmio (per spazio e peso) viene però dagli organi meccanici: il motore di base è lo stesso tre cilindri di Aygo e Yaris, dotato di variatore di fase e rivisto in più di un dettaglio, a cominciare dal disegno dei condotti e dalla disposizione degli organi ausiliari. Modificate anche la posizione del cambio (a variazione continua) e della scatola guida, spostata in alto e all’indietro. Infine, per ottenere la conformazione asimmetrica della plancia, è stato ridisegnato e “compattato” il climatizzatore.
Le sospensioni presentano schemi convenzionali ( McPherson davanti, assale torcente dietro) accompagnati da soluzioni specifiche, come l’elevato angolo di caster (8-3’) dell’avantreno, al fine di aumentare la divergenza sotto carico laterale, o la flangia di ancoraggio delle ruote posteriori che, assieme alla riprogettazione della traversa, ha permesso di ridurre il peso di oltre 4 kg. Da segnalare infine il corredo di sicurezza passiva, che comprende ben nove airbag: oltre a quelli abituali ci sono un cuscino per le ginocchia del guidatore, uno antisubmarining per il passeggero e uno collocato fra il lunotto e i poggiatesta posteriori.

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