Mercedes E 350 CDI AMG

Mercedes E 350 CDI AMG

di Redazione

01.06.2009 ( Aggiornata il 01.06.2009 16:18 )

Prestazioni

Senza dubbio parte del merito va alle sospensioni pneumatiche Airmatic, un optional da duemila euro e spicci. Ciò non toglie che l’aspetto che più stupisce della Classe E sia lo straordinario livello di confort che globalmente offre. In tempi di Tutor, un viaggio in autostrada con la E 350 CDI può risultare addirittura noioso, tant’è ridotto l’impegno richiesto alla guida: a centotrenta all’ora non avverti minimamente il 3 litri turbodiesel, i fruscii aerodinamici sono pressoché inesistenti (66,5 decibel rilevati in abitacolo) e le sospensioni pneumatiche sortiscono un effetto cuscino d’aria, smorzando incredibilmente qualsiasi avvallamento.
Forse è per questo che la Classe E è stata infarcita di sistemi elettronici antidistrazione: come l’Attention Assist (di serie) che, analizzando settanta parametri relativi al guidatore, dopo averti studiato per una mezz’ora interviene suggerendoti una sosta se dal tuo stile di guida emerge che sei stanco e distratto. Ancora, a richiesta c’è il pacchetto che include l’assistente al cambio di corsia e quello per il blind spot, l’angolo morto posteriore. Il primo, se la vettura supera le linee tratteggiate o continue della strada, trasmette tre piccole vibrazioni al volante. Il secondo, se esci per un sorpasso e dietro sopraggiunge una vettura, ti ammonisce prima con triangoli lampeggianti sugli specchi retrovisori esterni, poi con un avviso acustico. E nel pacchetto è incluso anche il Distronic Plus, che attraverso i suoi radar a corto e lungo raggio (perfezionati rispetto a prima) manteniene la distanza di sicurezza da chi ci precede e frena automaticamente in caso di emergenza.
Ora, il problema di questi sistemi è che spesso risultano piuttosto invasivi, e talvolta snaturano il modo di guidare di una persona. Va invece riconosciuto agli ingegneri Mercedes il merito di aver realizzato dispositivi che intevengono soltanto se davvero necessario, altrimenti quasi non fanno avvertire la propria presenza grazie a un’azione sempre molto discreta. E questo vale anche per soluzioni conosciute come ad esempio l’ESP: anche in caso di cambi di corsia ad alta velocità o brusche manovre di sterzo, l’intervento del controllo di stabilità è sempre molto progressivo e in certi casi quasi inavvertibile, con un’azione molto dolce e misurata sia sui freni sia sul taglio dell’alimentazione motore. Insomma,la sicurezza attiva è al top ma il relax di marcia non viene minimamente intaccato. E a questo concorre indubbiamente anche l’accoppiata fra motore e cambio, fatti davvero l’uno per l’altro. Il 3 litri V6, dotato di una manciata di cavalli in più di prima ( 231 in tutto contro 224), vanta una silenziosità e una rotondità ai vertici della classe.
E con tale coppia a disposizione, oltre 55 kgm ad appena 1600 giri, la progressione dai bassi regimi non può che essere appagante e sostanziosa. Con il contributo, appunto, di sette rapporti ben scalati fra loro in grado di mantenere sempre l’ago del contagiri al punto giusto, con passaggi sempre morbidi e vellutati. Il 7G-Tronic prevede anche le modalità sportiva e manuale, per un po’ di dinamismo in più. Non pretendiate però, in tal caso, cambiate secche in stile sequenziale: i passaggi restano sempre piuttosto fluidi e, in modalità manuale, la gestione elettronica ci mette sempre del suo cambiando prima del limitatore o non accettando la marcia in scalata se il regime non è adeguato. La modalità Sport è prevista anche per le sospensioni Airmatic, e una volta attivata lo smorzamento è un po’ più secco al fine di ridurre i movimenti della scocca. Che tutto sommato, considerato il peso e le velleità tutt’altro che sportive della Classe E, sono piuttosto contenuti rendendo la vettura piacevole anche lungo un percorso guidato, dove si possono apprezzare le doti di uno sterzo bello consistente ( ma che patisce indurimenti nei bruschi cambi di direzione) e di un telaio che lavora bene anche in condizioni limite.
Di pregio anche l’impianto frenante, capace di garantire spazi d’arresto piuttosto contenuti ( ma non da record della classe) e soprattutto di offrire un bel feeling al pedale. Al capitolo consumi, per concludere, abbiamo registrato valori più che adeguati in relazione alla stazza e alle prestazioni della E 350 CDI: quasi 12 km/ litro in autostrada e 8,6 km/ litro in città. Meno, tutto sommato, della meno potente E 320 CDI ( con carrozzeria SW, però) che abbiamo provato un paio di anni fa.
Mercedes E 350 CDI AMG

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