Mercedes E 350 CDI AMG

Mercedes E 350 CDI AMG

di Redazione

01.06.2009 ( Aggiornata il 01.06.2009 16:18 )

Rilevamenti e Tecnica

Nasce su un’evoluzione della precedente piattaforma, che presenta misure maggiorate per passo ( 20 mm) e carreggiate ( 23 mm davanti, 49 dietro). La scocca è stata progettata con un occhio di riguardo al peso, dunque troviamo il 72% degli acciai del tipo ad alta resistenza (per un 30% in più di rigidità torsionale) e l’impiego di alluminio per i due cofani e i parafanghi.
Molta attenzione è stata rivolta all’efficienza aerodinamica, con il Cx che scende da 0,26 a 0,25 e con l’adozione di svariate soluzioni affinché la resistenza all’avanzamento sia la più bassa possibile: feritoie della calandra ad apertura variabile, aerodinamica ottimizzata per le ruote in lega, giunzioni fra proiettori e cofano anteriore sigillate, rivestimento inferiore del motore e del sottoscocca per favorire il flusso dell’aria. Anche il il 3 litri V6 turbodiesel presenta affinamenti in chiave efficienza: guadagna 7 cavalli (ora sono 231), ha un rapporto di compressione più basso (15,5:1 anziché 17,7:1), turbina ottimizzata e iniettori modificati. Questo per ridurre le emissioni (179 g/km contro i 202 della precedente E320 CDI) assieme ad accorgimenti rivolti al cambio automatico con convertitore 7G-Tronic: il programma Comfort è ora ottimizzato in chiave consumi e a vettura ferma passa automaticamente in folle per assorbire meno energia.
Così come altri componenti secondari: alternatore, pompe d’alimentazione, compressore del clima e gestione del servosterzo, il cui lavoro viene limitato allo stretto necessario. Per quanto riguarda l’assetto, le geometrie sono state riviste e in complesso il gruppo sospensioni è stato alleggerito con l’adozione di alcuni componenti in alluminio.
Per tutte le Classe E è previsto il Direct Control, sistema idromeccanico che attraverso alcuni bypass rende l’assorbimento più morbido o più rigido a seconda delle necessità. A richiesta sono disponibili le sospensioni pneumatiche Airmatic che, per la prima volta, sono abbinate a un sistema di gestione elettronica: formato da sette sensori e una centralina di comando, tiene conto di svariati parametri per adattare l’assetto allo stile di guida. Fra i numerosi sistemi di sicurezza introdotti merita attenzione l’Attention Assist, se non altro perché di serie su tutta la gamma. Questo dispositivo debutta dopo quattro anni di test con 670 automobilisti cavia. Il sistema lavora attraverso sensori estremamente sensibili il cui compito è quello di monitorare il comportamento del guidatore: nelle prime fasi di guida, quelle in cui si presuppone che chi è al volante sia fresco e riposato, viene tracciato un profilo.
Dopodiché, analizzando 70 parametri tra cui i movimenti sul volante, l’azionamento dei pedali o degli indicatori di direzione, ma anche tenendo conto di agenti esterni (strada sconnessa, vento laterale), l’Attention Assist (che lavora solo fra 80 e 180 km/h) percepisce uno stato di stanchezza (o di non sobrietà...), quindi emette un segnale acustico e consiglia di fare una pausa con un messaggio sul display.
Mercedes E 350 CDI AMG

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese