Infiniti G37 S

Design

Rammentiamo, per chi non ne fosse a conoscenza, di cosa si tratta: Infiniti sta a Nissan come Lexus sta a Toyota. È dunque il marchio di lusso della Casa giapponese ed è da poco sbarcato ufficialmente in Europa e Italia (negli USA è presente da anni) con una gamma piuttosto articolata che annovera due SUV (EX e FX) e la famiglia G37, ossia una berlina, questa coupé e una imminente cabrio. La due porte in questione in realtà non è una novità assoluta, perché di fatto è già in vendita in Giappone dal 2007 con il nome di Nissan Skyline (da non confondere con la GT-R, che è tutta un’altra storia...) e, di fatto, cambia solo ed esclusivamente il marchio.
Con i loghi Infiniti assume il nome di G37 Coupé, appunto, e il numero sta a indicare la cilindrata del suo propulsore, il 3.7 litri da 320 cv che rappresenta l’ultima evoluzione del celebre sei cilindri della serie VQ Nissan. Quello, per intenderci, che spinge anche la recente Nissan 370Z, con la quale la Infiniti condivide la piattaforma FM (Front Midship) che fa da base a parecchi modelli del costruttore giapponese. La lettera S, invece, sta a indicare l’allestimento top di gamma fra i tre disponibili in Italia. Che oltre a mettere sul piatto una quantità inimmaginabile di accessori solitamente a richiesta, prevede un corredo tecnico più raffinato rispetto alle sorelle: differenziale autobloccante viscoso, ruote da 19 pollici, assetto e impianto frenante dedicati, ma soprattutto le quattro ruote sterzanti 4WAS.
Passando ai fatti, le doti della Infiniti sono riassumibili con un paragone: sembra una Nissan “zeta” più lussuosa, più comoda ma altrettanto divertente ed efficace. Della cugina Nissan, infatti, la G37 prende il meglio in termini di guidabilità: è facile, divertente e soprattutto è una delle poche vetture che ti senti subito tua, capace come tale di mettere a proprio agio chiunque. E con il plus delle quattro ruote sterzanti, in certe situazioni è anche più efficace della sportiva Nissan. A tutto questo la Infiniti aggiunge però un abitacolo più raffinato, realizzato con ottimi materiali ( pelle di qualità, alluminio vero per gli inserti, PVC piacevole al tatto) e una superiore dose di confort, fatta di una silenziosità ai vertici della classe e un assorbimento delle sospensioni che, considerati i 19” e l’assetto sportivo, è davvero degno dinota. I viaggi autostradali o gli spostamenti in città possono essere dunque digeriti con grande scioltezza, fatto non di poco conto se si considera che dall’altra parte la G37 è comunque capace di offrire prestazioni da gran turismo: 256 km/h effettivi e meno di 6 secondi sullo 0-100.
Le uniche note dolenti sono dunque quelle relative all’immagine: sia del modello stesso, che pur essendo assolutamente gradevole non sfodera l’originalità della miglior produzione tedesca, sia quella del marchio Infiniti che, almeno in Italia, deve ancora costruirsi solide fondamenta. È una coupé di sostanza, e chi bada a questo aspetto verrà certamente ben ripagato.