Citroen C3 Picasso 1.6 VTi

Design

Oltre al design inconsueto, la C3 Picasso punta su un’altra proposta originale, denominata Freeway: è in pratica l’evoluzione del pagamento rateale, basata su un ridotto versamento iniziale e su piccole rate mensili, per poi arrivare, dopo due o tre anni, al saldo finale o al rinnovo del contratto con l’acquisto di una nuova Citroën. Il tutto comprende garanzia, coperture assicurative e molto altro per l’intero periodo. Questa è una delle agevolazioni studiate per rispondere alla crisi del mercato automobilistico, e si rivela particolarmente interessante per la C3 Picasso 1.6 VTi, equipaggiata con il 1.6 a benzina da 120 cv, con emissioni di CO2 di 159 g/km: non rientra quindi fra le auto che beneficiano degli incentivi statali per la rottamazione.
Fra le quattro motorizzazioni disponibili solo le due 1.6 HDi, da 90 e 110 cv, rientrano infatti nei limiti di 130 g/km previsti dagli incentivi per i modelli a gasolio. Probabilmente le versioni turbodiesel saranno le preferite in Italia, ma la C3 Picasso più valida sotto il profilo prestazionale e del confort di marcia è la 1.6 VTi, grazie alla maggiore potenza disponibile, che può fronteggiare meglio il peso (nell’ordine dei 1300 kg) della monovolume. La presenza del cambio manuale a 5 rapporti su tutta la gamma agevola la risposta in ripresa, ma i rapporti corti adottati penalizzano il confort acustico, più curato su questa versione che sulle turbodiesel. Altro elemento a vantaggio della 1600 a benzina è il costo (18.600 euro per la 1.6 VTi Exclusive Style provata), inferiore di 2.150 euro rispetto alla 1.6 HDi da 110 cv e di 1.150 euro alla 1.6 a gasolio (senza filtro antiparticolato) da 90 cv, considerando gli stessi allestimenti, ma non lo sconto per la rottamazione.
A favore delle C3 Picasso turbodiesel c’è però il consumo, inferiore di un buon 30%, almeno in base ai dati dichiarati: in media 14,5 km/litro con le versioni a benzina, contro gli oltre 20 per quelle a gasolio. In realtà nel corso del test abbiamo percorso circa 11,5 km/litro in città e in autostrada, ma la 1.6 VTi si è dimostrata comunque una monovolume non molto assetata, in grado di fornire prestazioni più che soddisfacenti per questa classe: 186,6 km/h, da 0 a 100 in 10”92 e il passaggio 80 a 120 km/h in quinta in 16”31. È valido anche il comportamento stradale, sicuro e affidabile, nonostante il rollio non indifferente, grazie fra l’altro alla presenza dell’ESP su tutta la gamma. La versione più completa, quella da noi provata, monta inoltre di serie il climatizzatore automatico, l’impianto hi-fi, i sensori di parcheggio e molto altro, fra cui vari accessori capaci di accrescere il piacere di vita a bordo. Del resto fra gli elementi attrattivi di questo modello c’è proprio la funzionalità dell’abitacolo, con il grande spazio a disposizione per i passeggeri e i bagagli: da 385 litri a oltre 1500.