Porsche 911 GT3. Pole Position

Design

È ancor più infuriato di prima, e assieme al collaudato pacchetto tecnico formato da assetto, gomme e aerodinamica specifici fanno sì che la GT3 continui ad essere, oggi più di ieri, una delle vetture stradali omologate più appaganti in assoluto dal punto di vista delle emozioni e dell’efficacia di guida. Il motore ,come detto, è la novità di maggior rilievo. E difatti l’aumento di cilindrata è stampigliato con grossi caratteri sui fianchi della nuova ala posteriore fissa: “ 3.8” in bella evidenza, un omaggio alla 911 RS 3.8 serie 964 del 1993 prodotta in 55 esemplari soltanto.
L’ala ora si estende oltre i supporti di fissaggio, come sulle GT3 da corsa, e la superficie maggiorata garantisce maggior efficacia: grazie anche allo splitter anteriore più pronunciato — se non volete grattarlo è ora disponibile il lift che solleva l’avantreno — , quest’ultima evoluzione garantisce, a detta degli ingegneri Porsche, una deportanza doppia rispetto a prima. Sempre grazie all’esperienza maturata con i modelli da corsa, debuttano poi griglie di raffreddamento più importanti: quella anteriore fra cofano e paraurti è a nido d’ape e più ampia di prima, mentre inedita e identica a quella della GT3 Cup è la griglia posizionata sul paraurti posteriore, proprio al di sotto del taglio del cofano.
Quest’ultima migliora l’estrazione del calore prodotto dal motore, assieme a quelle posizionate alle due estremità del paraurti che erano già state introdotte sulla precedente 997 GT3 per estrarre il calore che altrimenti mandava in “ pappa”, almeno sulle 911 da corsa, le ruote posteriori. A proposito di ruote, un’altra interessante novità sta proprio nei nuovi cerchi in lega: la misura resta invariata, 8,5x19” davanti e 12x19” dietro ma, altro retaggio del mondo del Motorsport, sono ora dotati di bullone di serraggio centrale, con tanto di indicazioni scritte in merito ai Nm necessari per il corretto fissaggio del dado; permettono di risparmiare 3 kg in tutto e in dotazione c’è una chiave apposita nel caso vogliate cimentarvi in un rapido pit stop. Infine, debutta una nuova gestione del Porsche Stability Management, che come potrete leggere oltre, in pista serve davvero...o