Fiat Punto Evo 1.3 Multijet

Prestazioni

Rispetto alla Grande Punto 1.3 Multijet da 90 cv, provata da Auto nel novembre 2005, i riscontri cronometrici sono nettamente più favorevoli, molto più di quanto non lascerebbero credere i 5 cv in più di potenza e il più favorevole regime di coppia massima. Oggi la “Evo” viene proposta in due varianti: con quello stesso motore, omologato Euro 4, e con il 4 cilindri nella versione potenziata, protagonista della prova, che sviluppa 95 cv a 4000 giri e ha la coppia di 20,4 kgm a 1500 giri.
La differenza di prezzo fra le due versioni, nello stesso allestimento, è sensibile (950 euro), ma bisogna tenere conto che sulla 95 cv, omologata Euro 5, sono di serie lo Start&Stop e il filtro antiparticolato. Ma sono le prestazioni a far pendere la bilancia in favore della versione più potente, non tanto per i risultati ottenuti in velocità massima e accelerazione, quanto per la risposta in ripresa, che costituiva il vero difetto della Punto 90 cv. Le due versioni sono accreditate di velocità di punta simili, 175 e 178 km/h, ma mentre con la Grande Punto da 90 cv non eravamo andati oltre i 166,4 all’ora, con la “Evo” 95 cv abbiamo raggiunto i 171,8 km/h. È migliorata anche la risposta in accelerazione: in base ai dati dichiarati la 90 cv passa da 0 a 100 km/h in 11”9, contro gli 11”7 della sorella più potente. In realtà con la Grande Punto non siamo scesi sotto i 12”09, mentre con la “Evo” abbiamo fermato il cronometro su un ottimo 11”29. Le differenze, come si vede, sono significative, ma forse non tanto da giustificare la scelta della versione più costosa per il normale acquirente di un’utilitaria a gasolio. In realtà gli elementi che appaiono determinanti in favore della 95 cv sono tre, a iniziare dall’omologazione Euro 5 e dai 110 g/km di emissioni di CO2, contro i 119 g/km della 90 cv Euro 4, che in futuro incontrerà più problemi nel circolare in determinati periodi.
In fatto di prestazioni il vero divario si verifica nelle riprese ai bassi regimi, con la 95 cv che risponde in modo più progressivo e, a partire dai 1500 giri del motore, guadagna rapidamente velocità. È significativo il tempo di 13”8 necessario per passare da 80 a 120 km/h nel rapporto superiore, contro i 19”28 registrati nel 2005 nello stesso allungo con la Grande Punto da 90 cv. In realtà il “trucco” c’è: oggi le “Evo” da 90 e 95 cv montano il cambio a 5 marce, mentre la Grande Punto era equipaggiata con il 6 marce che penalizza le riprese. Nel complesso i risultati in questo test risultano così più soddisfacenti, come dimostrano i 15”68 (contro 19”41) impiegati in quinta da 40 a 80 km/h, a conferma della maggiore sicurezza nei sorpassi offerta dalla versione più potente col cambio a 5 rapporti. Chi acquista un diesel non trascura però la voce consumi, anch’essa più favorevole sulla 95 cv sulla base dei dati dichiarati, grazie in primo luogo al sistema di spegnimento del motore in caso di sosta Start& Stop. In effetti le due Punto si sono sostanzialmente equivalse in questa prova, ma il risultato è in parte falsato dall’impossibilità di utilizzare (per incompatibilità di natura elettronica) durante i nostri rilevamenti in città il sistema Start&Stop, che riduce i consumi in modo significativo: fino al 15% nel ciclo urbano. Abbiamo così percorso 14,487 km/litro in città e 16,721 ai 120 all’ora costanti, contro i 14,370 e 16,316 km/litro rilevati negli stessi test con la Grande Punto da 90 cv.
È migliorato anche il confort, grazie alla messa a punto effettuata sulle varie parti della vettura, dalle sospensioni, allo sterzo fino naturalmente al motore, che risulta più fluido e silenzioso: abbiamo così rilevato 71,4 decibel ai posti anteriori e 71 a quelli posteriori a 130 km/h. Restano però, e forse si sono accentuati, i fruscii aerodinamici causati principalmente dai retrovisori esterni, che andrebbero ridisegnati o riposizionati. L’assorbimento delle asperità del fondo stradale è più efficace, mentre il rollio rimane evidente.
Il comportamento della 1.3 16V Multijet è quindi più affidabile per chi non cerca la guida sportiva: la Punto Evo è facile e sicura, grazie alle sue reazioni prevedibili, che in caso di necessità vengono bloccate a dovere dall’ESP. Il sottosterzo di potenza appare quasi più marcato di quello rilevato sulla Grande Punto, ma resta sempre entro limiti ben controllabili, come pure il sottosterzo in caso di brusco rilascio dell’acceleratore in curva. Per facilitare la guida lo sterzo risponde in modo leggermente meno immediato, ma più progressivo. La Punto Evo si dimostra così un po’ meno reattiva: questo non penalizza tanto la sicurezza di marcia quanto il divertimento nella guida veloce. È efficace anche la risposta dell’impianto frenante, a dischi autoventilati anteriori e tamburi posteriori, che non ha subito modifiche significative e ha confermato le sue doti, con una buona resistenza all’impiego prolungato e spazi di arresto contenuti: 38,6 metri a 100 km/h. Il cambio manuale a 5 rapporti è ben manovrabile e preciso, ma non molto veloce: per migliorare il confort di marcia, specie alle velocità autostradali, sarebbe stato forse più opportuno riproporre sulla versione potenziata da 95 cv il cambio a 6 marce, ora riservato solo all’1.6 Multijet da 120 cv.