17.02.2010 ( Aggiornata il 17.02.2010 16:00 )
La S 400 Hybrid muove i passi dalla S 350 a benzina. Il conosciuto V6 di 3.5 litri è stato però modificato in vista del matrimonio con l’unità ibrida: diversi tempi di apertura delle valvole (più lunghi in aspirazione), testate e camme modificate, nuovi pistoni. Col risultato che già con queste modifiche il V6 è più potente (279 cv, 7 in più) e più efficiente.
Per realizzare lo schema ibrido, la S 400 impiega un compatto motore elettrico con tensione di 120 Volt capace di 20 cavalli e 16,3 kgm. È talmente compatto che trova spazio all’interno della scatola del 7G Tronic, fra motore e cambio automatico. Questo motorino elettrico, a forma di disco, oltre a dar man forte al propulsore a benzina in fase di partenza assolve altre funzioni: supporta tutti i gruppi ausiliari, funge da motorino d’avviamento e alternatore, nonché da dispositivo Start/Stop per lo spegnimento automatico al semaforo. E lo fa arrestando il V6 mentre è in movimento, al di sotto dei 15 km/h.
Fatto che, al contrario di una vettura tradizionale, non comporta alcuna controindicazione perché tutti i servizi (climatizzatore, servosterzo, servofreno) vengono mantenuti in vita dal motore elettrico. L’altro elemento che completa il modulo ibrido della Classe S Hybrid è l’esclusiva batteria: compatta, leggera e sistemata direttamente nel vano motore, è agli ioni di litio. Mercedes è stata la prima ad adottarla su una vettura di serie ed è più o meno come quelle che maneggiamo tutti i giorni sui telefonini e sui computer portatili. Per ricaricarsi, la batteria ha bisogno del motore elettrico, che nelle fasi di rilascio del gas e in frenata lavora come alternatore convertendo l’energia accumulata in energia elettrica da passare alla batteria. In secondo piano, ma non meno importante, il convertitore che consente lo scambio di energia elettrica fra la rete ad alta tensione a 120 Volt del motore elettrico a quella tradizionale a 12 Volt dei sistemi di bordo.
Questo convertitore è stato alloggiato nel passaruota anteriore destro. Sia il convertitore, sia il sistema ibrido, dispongono infine di un sistema di raffreddamento addizionale date le elevate temperature che si generano. Tutto sommato, l’aumento di peso è relativamente contenuto: circa 140 kg più di una rispettiva Mercedes S 350 a benzina.
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Mercedes S 400 Hybrid, eco-ammiraglia
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