28.07.2010 ( Aggiornata il 28.07.2010 16:12 )
La plancia della nuova Cayenne riprende lo stile Panamera, almeno nel tunnel centrale; notevole il numero di tasti da gestire, ma dopo un po’ il tutto diviene abbastanza intuitivo. La plancia si differenzia nella zona posteriore, dove domina il bel motivo delle bocchette (più verticali di Panamera) che proseguono verso la zona centrale dove è presente una bussola digitale.
Come da ricetta Porsche gli strumenti sono cinque, uno sovrapposto all’altro e con il contagiri al centro. Gradevole il quarto quadrante, che di fatto è un display digitale che può visualizzare la mappa di navigazione, il computer di bordo o le informazioni sull’impianto audio. A destra, per 876 euro è possibile estendere il clima automatico anche alla zona posteriore.
I nuovi sedili della Cayenne possono essere riscaldabili e climatizzabili; per quest’ultima funzione, che costa 1.140 euro, ci sono delle ventole sotto il cuscino e lo schienale che lavorano a tre velocità diverse. La funzionalità, specie in presenza del rivestimento in pelle, è eccellente. La zona posteriore è ora molto più versatile: c’è più spazio per le gambe e ognuno dei tre sedili scorre di 160 mm avanti e indietro.
Finiture di pregio, regolarità delle forme e grande capienza: 670 litri, 130 più di prima. Inoltre aumenta la versatilità, grazie ai sedili frazionabili al 40-20-40 e scorrevoli. Il portellone automatico è un optional da 660 euro; con un pulsante è possibile abbassare il baule e chiudere la centralizzata.
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Porsche Cayenne Turbo, che curve!
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