23.05.2011 ( Aggiornata il 23.05.2011 14:27 )
Il pozzetto tra i sedili anteriori è capiente e tutto l’abitacolo è disseminato di vani utili. La plancia alta e rettilinea è funzionale ma non ha l’effetto avvolgente di alcune realizzazioni più recenti, effetto che aiuta il guidatore a sentirsi “dentro” l’auto. L’orologio centrale non risulta sempre ben visibile.
Alla Volkswagen evidentemente non sentono la necessità di “aggredire” chi guida con una mole esagerata di informazioni complesse per tenere alto il tasso di spettacolarità del cruscotto. La Passat esibisce due strumenti principali grandi e tondi che puntano sulla chiarezza e sulla sobrietà. Tutti i comandi, comunque, sono all’insegna dell’essenzialità e della praticità di utilizzo. I sedili anteriori sono comodi e ben conformati ma potrebbero avere dimensioni più generose
Dietro si sta egregiamente anche in tre, pur con le solite limitazioni per il passeggero centrale vista la presenza del tunnel. Ci sono centimetri in abbondanza anche per gambe e testa. L’esemplare fotografato aveva i rivestimenti in pelle nappa, disponibili a richiesta.
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VW Passat Variant 2.0 TDI, sempre al top
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