Porsche Cayenne S Hybrid, sportiva e ambientalista

Prestazioni

Su strada va benissimo la Cayenne ibrida, ma necessita di ”fare il piede” per acquisire la giusta modulabilità col dell’acceleratore. Nel senso che più di qualsiasi altra vettura, un’ibrida risulta particolarmente sensibile allo stile di guida. Occorre dosare al millimetro l’acceleratore, se si vuol far sì che gli elettrici continuino a lavorare e che il termico conitnui dormire. Ed è proprio questo uno dei motivi per cui fra Cayenne e Touareg, che pure impiegano il medesimo schema ibrido, abbiamo rilevato differenze di consumo. Con Porsche 10 km/litro in città, con Volkswagen poco più di 8. Questo divario significativo lo imputiamo a “personalizzazioni” differenti, operate da Porsche e Volkwagen in fase di “rifinitura” delle vetture, e ci riferiamo soprattutto a una risposta differente dell’acceleratore. Una “mappa pedale” diversa, come si dice in gergo, che all’atto pratico rende più facile, nel caso di Cayenne, dosare al millimetro il gas e far sì che l’elettrico lavori maggiormente.
Le differenze ad andature costanti, sempre a favore di Porsche, le imputiamo in parte a pneumatici “verdi” dalla maggior scorrevolezza, che dall’altra però penalizzano gli spazi di frenata allungandoli di parecchio rispetto alla VW Touareg: 36,1 metri la VW contro i 39,1 di Porsche). Fatte queste doverose precisazioni, lo schema ibrido del Gruppo VW risulta essere un buon compromesso fra prestazioni e consumi. Il motore elettrico, quando è richiesta la massima potenza, fa da vero e proprio “boost” al V6 3 litri con compressore: basta schiacciare a fondo (superare il “gradino” del kick down dell’acceleratore, per intenderci) per avvertire un boost supplementare: 0-100 in 6”30. E pure le riprese, grazie a una coppia combinata di ben 59,1 kgm, sono di assoluto rilievo.
Quando però vai a spasso, si apprezza la logica del sistema ibrido che fa di tutto per far lavorare il meno possibile il 6 cilindri a benzina: viene ovviamente spento durante le soste, resta spento se si parte con un filo di gas (ma il piede dev’essere davvero leggerissimo...), ma soprattutto viene spento durante ogni fase di rilascio e disaccoppiato dalla trasmissione; anche a velocità elevate (fino a 160 km/h), una frizione di separazione stacca il motore dal cambio Tiptronic 8 marce (dall’ottimo funzionamento, sia in automatico aia in manuale) affinché vengano ridotti al minimo i trascinamenti degli organi meccanici, per far marciare la vettura il più possibile per inerzia e farla consumare meno. Consumi che, se paragonati a quelli dei turbodiesel, non sono affatto impietosi. Mediamente un Suv a gasolio copre circa 9 km/litro (ci riferiamo a Touareg, Mercedes ML, BMW X5 e X6) fra città e autostrada e questi ibridi ci vanno molto vicini.