Porsche Cayenne S Hybrid, sportiva e ambientalista

Rilevamenti e Tecnica

Le batterie che alimentano i propulsori elettricisono di tipo al nichelmetallo idruro (Ni-MH. Non si tratta dunque di batterie al litio, quelle che stanno adottando i costruttori per via di una maggiore efficienza a fronte di dimensioni e pesi più contenuti. Porsche, come VW, ha preferito inglobare il modulo ibrido all’interno della trasmissione, fra motore e cambio. Da vedere sembra una tradizionale trasmissione automatica con convertitore di coppia, ma in realtà sotto la classica campana del cambio si cela un sistema ingegnoso.
Porsche ha preso l’esistente automatico con convertitore di coppia Tiptronic a 8 marce e, con poche modifiche strutturali, ha integrato fra il motore (il V6 3.0 TSI con compressore da 333 cv) e il cambio un motore elettrico da 47 cavalli, una sorta di rotore da 30 cm di diametro, spesso 7 cm e da 55 kg di peso. La cosa interessante di questo sistema è che c’è una frizione di separazione per “staccare” il motore a benzina dal cambio automatico nelle fasi di rilascio (fino a 160 km/h), per eliminare i trascinamenti meccanici e aumentare dunque l’avanzamento della vettura per inerzia a beneficio dei consumi. Il funzionamento del sistema ibrido Volkswagen-Porsche prevede anch’esso una marcia totalmente elettrica (previa pressione di un tasto in plancia) fino a 60 km/h e ovviamente il motore elettrico funge da alternatore in fase di rilascio e frenata per rigenerare le batterie. La potenza totale del sistema è di 380 cavalli e 59,1 kgm di coppia. 
Riguardo alla trazione integrale conserva lo schema originario delle sorelle non elettriche:  il 4x4 di derivazione Audi, con differenziale centrale Torsen.