Era l'aprile del 1978 quando venne lanciata la prima due volumi di segmento C di casa Fiat: ecco la sua storia
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Nel 1978, Fiat lancia l'erede della popolare 128: si chiama Ritmo e ha caratteristiche mai viste prima su una vettura di taglia media della Casa torinese
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Svelata al Salone di Torino nell'aprile del '78, la Ritmo sfoggia una linea moderna e propone, per la prima volta, una carrozzeria hatchback a due volumi. Era inoltre la prima auto italiana ad avere i paraurti integrati nel corpo vettura
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Offerta in versione a 3 e 5 porte, era equipaggiata con motori da 1,1 a 1,5 litri di cilindrata, che erogavano potenze comprese tra i 60 e i 75 cavalli (poi cresciuti a 85 cv nelle versioni successive)
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Nell'80 uscì la Ritmo Diesel, che era equipaggiata con un 4 cilindri 1.7 da 55 cv
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Nel 1981, la gamma venne arricchita con la versione 105 TC, dotata di motore bialbero 1,6 litri: erogava 105 cavalli
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Lo stesso anno venne lanciata anche la Ritmo Cabrio, realizzata da Bertone e caratterizzata dalla presenza di un vistoso roll-bar
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Nell'82 arrivò una nuova versione sportiva: la 125 TC con motore 2 litri da 125 cavalli, e il cui allestimento venne curato da Abarth. Raggiungeva i 190 km/h e fu protagonista di una gara di accelerazione contro un caccia Fiat G-91
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Lo stesso anno Fiat presentò la seconda serie della Ritmo, con un design in gran parte rinnovato e che si caratterizzava per la presenza di 4 fari anteriori e il nuovo logo del Marchio torinese
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in gran parte riprogettata a livello tecnico, pesava 70 kg in meno del precedente modello. Analoga la gamma dei motori, che subirono solo piccoli aggiornamenti, e fu riproposta anche la variante cabrio
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Il nuovo top di gamma, uscito nel 1983, era invece costituito dalla 130 TC, sempre 2 litri ma con potenza accresciuta a quota 130 cavalli
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Una novità assoluta era invece costituita dalla Ritmo ES (Energy Saving), progettata per ridurre al minimo i consumi: aveva un'aerodinamica migliorata ed era dotata di cut-off elettronico
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Nel 1984 venne lanciato l'ultimo restyling, che accompagnò il modello fino alla fine della sua carriera. Nel 1988 la Ritmo venne sostituita dalla sua erede, la Tipo
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Come accadeva per altri modelli Fiat, anche la Ritmo venne prodotta in Spagna con il brand Seat
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Dopo la scadenza del contratto di licenza che consentiva alla Casa spagnola di produrre la Ritmo, Seat modificò il modello continuando a produrlo con il nome di Ronda
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Su alcuni mercati stranieri, la Ritmo venne invece venduta da Fiat con il nome di Strada
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Il nome Ritmo fu invece ripreso nel 2008 per la versione australiana della Bravo