Nel prossimo futuro vi potranno essere numerose varianti, in base ai risultati del Gruppo, al successo dei modelli italiani negli Stati Uniti, alle scelte che verranno fatte per il marchio Abarth e soprattutto alle vendite dell’Alfa 4C.
Se non verranno saturate le linee produttive, impostate per realizzare circa 20.000 esemplari della vettura nell’arco di 5 anni, il progetto della 4C Spider e quello della “barchetta” Abarth, previsti fin dal varo del programma, dovrebbero concretizzarsi.
La meccanica, con il telaio in fibra di carbonio realizzato dall’ingegner Dallara, e il motore 1750 turbo da oltre 250 cv resteranno gli stessi, mentre la carrozzeria della spider con il marchio dello Scorpione punterà ancora di più sulla sportività.