La Fiat si allarga e non solo con le carrozzerie. La strategia di
Marchionne è chiara e nei prossimi anni il
posizionamento del marchio torinese si alzerà più del solito, e già lo si evince da prodotti come la
500X o da questa futura
500 a cinque porte.
Per questo motivo, se parliamo di propulsori,
il TwinAir potrebbe non bastare più. Ed è infatti al vaglio l’ipotesi di impiegare, entro un paio d’anni,
un nuovo propulsore tre cilindri a benzina, risposta ai vari motori di pari frazionamento di
Ford,
Renault,
Peugeot e
Opel. Si tratterebbe di un’unità da
1 litro di cilindrata, a iniezione diretta, declinata in variante
aspirata e
turbo.
E da questo propulsore potrebbe anche nascere, sfruttando la modularità del progetto,
un quattro cilindri, sempre aspirato e sovralimentato, che rappresenterebbe il degno erede del classico Fire 1.2 attualmente impiegato su molti modelli.
Il tre cilindri, frazionamento che peraltro moltissimi costruttori stanno adottando,
marchi Premium come Audi e BMW compresi, si presterebbe dunque ad equipaggiare vetture di
dimensioni e pesi di media classe garantendo al contempo emissioni notevolmente ridotte. Il bicilindrico rimarrebbe in produzione, ma destinato unicamente alle Fiat di fascia bassa, quali Panda o 500 a tre porte.
Interni stile 500x e telaio B Wide
La 500 a cinque porte verrà costruita nello stabilimento serbo che la Fiat ha a Kragujevac (foto sotto) sulla piattaforma denominata B Wide, la stessa della 500L e 500 Trekking (a lato). Sopra, la plancia della 500X stilisticamente mutuata da quella dell’Alfa Romeo Giulietta: quella della 500 a cinque porte sarà molto simile.