Un ritorno squillante. È stata presenatat Bertone GB110 che segna il rientro del prestigioso Marchio italiano. Si tratta di una esclusiva supercar a motore termico. Il nome è acronimo di Giovanni Bertone, fondatore dell’azienda nel 1912, 110 anni fa.
Riprende l’epopea di uno dei grandi protagonisti del design dell’auto che ha avuto come pubte assolute le matite di Marcello Gandini e di Giorgetto Giugiaro. Bertone ha firmato modelli quali Lancia Stratos, Lamborghini Countach e Miura, Alfa Romeo Montreal, Giulietta Sprint e Giulia Sprint GT. Modelli immortali.
Una Bertone per tornare a sognare
GB 110 sarà realizzata in soli 33 esemplari. La proprietà, ovvero Ideactive dei fratelli Mauro e Jean-Franck Ricci, ha dichiarato l’intenzione di realizzare altri modelli.
Il design richiama realizzazioni classiche di Bertone, quali Alfa Romeo Carabo, per la fiancata, Lamborghini Marzal per le portiere con grandi vetrate ad apertura verticale, e Lancia Stratos Zero.
Niente elettrificazione
Sotto il vestito e, su un telaio con sospensioni a doppi triangoli con ammortizzatori regolabili a quattro vie ,c’è un cuore tradizionale, un motore endotermico, senza elettrificazione, ma con la possibilità di essere alimentato con carburanti sintetici a bassissime emissioni.
Non sono state comunicate architettura e cilindrata, ma si stratta di un propulsore in posizione centrale e abbinato alla trazione integrale e a un cambio a sette marce, capace di erogare 1.100 cavalli a 8.390 giri con 1.100 Nm di coppia.
Numeri assoluti, come le prestazioni: accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, da 0 a 200 km/h in 6”79, da 0 a 300 km/h in 14 secondi e una velocità massima di 380 km/h.
Il carburante sintetico che può alimentare la supercar è ricavato da riciclo degli scarti plastici e realizzato in sinergia con Select Fuel. I test dinamici finali saranno effettuati da “un Costruttore tedesco”. Il peso di GB110 è di 1.520 kg.
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