Home

News

Anteprime

Prove

Primi Test

Saloni

Auto Dell'anno

Foto

Auto

LISTINO

Lotus, ecco quando arriverà la sportiva elettrica "erede" di Elise

Per molti appassionati resta il simbolo di un certo modo di guidare e vivere l'auto. Inutile dire che l'erede della Lotus Elise - e soprattutto della Emira - quando arriverà sul mercato non potrà certo ripetere la formula del modello che negli anni Novanta ha rilanciato il Marchio.

C'è una data e un obiettivo di prezzo da raggiungere, per la Lotus sportiva elettrica. Arriverà nel 2027, rileverà la Emira e dovrà posizionarsi a circa 88mila euro (75mila sterline al cambio attuale).

Lotus, tanta tecnologia inedita 

Questo l'obiettivo di prezzo di listino, sul quale il responsabile dell'ufficio commerciale del Gruppo Lotus, Mike Johnstone, ha commentato ad Autocar: "Il prezzo non sarà un grande balzo rispetto a dove ci posizioniamo oggi, però ci sarà molta nuova tecnologia".

Nei programmi Lotus, prima che arrivasse l'annuncio dello scioglimento della collaborazione, la sportiva due posti elettrica avrebbe dovuto nascere insieme ad Alpine. Erede della A110 ed erede della Elise in un progetto condiviso sulla medesima architettura (la L.E.V.A. - Lightweight Electric Vehicle Architecture in foto).

Così non sarà e il progetto Type 135, questo il codice interno a Lotus, nascerà su una base tecnica progettata e realizzata a Hethel. Inevitabile che si attinga al know how della grande famiglia Geely. Le proposte elettriche, anche ad altissime prestazioni - su architettura a 800 volt -, non mancano e in Polestar c'è il punto di maggior contatto con Lotus in materia di sportività.

Lotus promette una sportiva vera

Johnstone assicura un alto tasso tecnologico applicato alla prossima sportiva - prima è atteso un Suv di segmento D sul mercato delle elettriche - e la promessa di una dinamica di marcia all'altezza del marchio Lotus. L'installazione della batteria potrebbe collocarsi dietro i sedili, come anticipato dall'architettura modulare al quale Lotus lavora da due anni.

Uno schema che adotterà anche Porsche nel progettare la 718 a batteria, in una partita che si sposterà sul piano delle zero emissioni, dopo aver offerto - Elise, Emira e Cayman - interpretazioni simili eppure differenti della sportività coupé rivolta ai petrolhead.

Leggi anche: Lotus Emeya, la hypercar a quattro posti