Ibrida plug-in e basta. La svolta elettrica della Jeep passa anche per scelte radicali che interessano pure la più grande delle Jeep in listino, la Grand Cherokee. Anche il fedele pubblico americano, oltre a quello europeo, può sceglierla solo nella versione 4xe, potendo giocare piuttosto su allestimenti che possono portare la cifra d’accesso di 82.000 euro per la Limited sino ai 106.000 euro di base della Summit Reserve.
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Le versioni a listino della Grand Cherokee
In mezzo ci sono la Trailhawk destinata agli amanti del fuoristrada puro e duro e la Overland. La più recente Grand Cherokee è spinta da un motore turbo a benzina di 2 litri di cilindrata che eroga una potenza di 272 cavalli cui si sommano i 79,5 kW della componente elettrica, con un motore posteriore che fornisce la trazione alle ruote dietro. La più grossa delle Jeep può così contare su un totale di ben 380 cavalli di potenza. La batteria ricaricabile da 17,3 kWh di capacità rende la vettura una plug-in ibrida a tutti gli effetti. Se utilizzata in modalità elettrica, la Grand Cherokee 4xe dichiara nel ciclo WLTP un’autonomia tra 44 e 48 km su un percorso medio e di 51 km se usata solo in ambito urbano. Chi ricerca le prestazioni non rimarrà comunque deluso, con 210 km/h di velocità massima (190 km/h per la variante Trailhawk) e un tempo di soli 6”3 per accelerare da 0 a 100 km/h. .
Le novità meccaniche
Per la più recente Grand Cherokee è stata messa a punto una nuova piattaforma di telaio, ma lo stile e le dimensioni esterne non sono troppo diversi da quelli della generazione precedente. Tra i particolari diversi ci sono una griglia della presa d’aria differente e la linea inferiore dei vetri più bassa. Immancabili i passaruota di forma trapezoidale con la possibilità di montare cerchi da 19” di diametro. Gli interni sono realizzati con cura sino dall’allestimento Limited, raggiungendo i vertici di lusso con la Summit Reserve.
Come va su strada
Oltre alla strumentazione digitale e al touchscreen centrale si può avere in opzione un ulteriore schermo a comando tattile da 10”25 per il passeggero anteriore. Completa anche la dotazione di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida. Su strada, la Grand Cherokee è ovviamente piuttosto ingombrante, ma la presenza delle sospensioni a controllo elettronico la rende ben guidabile, con i dovuti modi, anche lungo i percorsi misti. Tra gli assi nella manica rimane l’utilizzo in fuoristrada, grazie a caratteristiche favorevoli e studiate allo scopo. Molto bene anche il livello di comfort, adeguato al prezzo della vettura.