Scene da film, quelle che arrivano dal Canada, dove le telecamere hanno registrato una delle rapine automobilistiche più strane e clamorose di sempre, con scene viste solo nelle pellicole.
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LA DINAMICA DEL CLAMOROSO FURTO: COS'È SUCCESSO
Siamo alla Sport Motor, concessionaria di London, nell'Ontario. Moe Alkaissy, 23 anni, venditore, stava mostrando una BMW M4 a un giovane uomo dall'aspetto sostanzialmente rassicurante e pulito. Quest'ultimo ha chiesto al venditore se era possibile avviare l'auto per ascoltare il rumore del motore. Il potenziale cliente ha poi desiderato un momento di privacy per poter rispondere a una (finta) telefonata, chiedendo di poter salire dentro la vettura per non farsi sentire, ed è stato accontentato. Secondo quanto dichiarato alle testate locali, Mustafa Alkaissy, fratello del venditore e titolare del dealer, pensava che il giovane uomo, essendo l'acquisto di una M4 un'operazione da valutare con attenzione dato l'esborso economico, stesse consultando qualche parente per procedere o meno all'acquisto. Erano anche tranquilli per via del fatto che la chiave non era presente nell'auto.
Ma all'improvviso l'uomo dentro la BMW M4 è partito a tutto gas, e nel tragitto ha trovato di fronte a sè il povero Moe, che è finito per salire lungo il cofano per evitare di essere investito. La BMW rubata ha così cominciato a essere guidata all'interno di una delle strade più trafficate di London, in mezzo ad altre vetture e i semafori, con il ladro che ha tentato in tutti i modi di "scrollarsi di dosso" il malcapitato venditore.
IL VENDITORE SI SALVA PER MIRACOLO
La scena sembrava quella di un film comico, o anche d'azione, perchè no, se non fosse che il venditore ha veramente rischiato la vita. Anche perchè, poco dopo, è finalmente "sceso" dal cofano un attimo prima che la BMW imboccasse la strada per l'autostrada 401, la più trafficata di tutto il Canada.
IL VIDEO
Insomma, alla fine la M4 è stata rubata - il GPS della vettura, secondo quanto scritto dalla concessionaria su Facebook, la indica a Toronto -, mentre Moe Alkaissy ha infine riportato solo infortuni a ginocchia e piedi. Il fatto di essere ancora vivo per poter raccontare la clamorosa rapina è una vera e propria fortuna. Di seguito, le incredibili immagini.