Negli Stati Uniti non è raro che si verifichino fenomeni atmosferici estremi, che finiscono spesso per creare gravi danni. È il caso delle forti piogge e del tornado che si sono abbattuti sulla parte sud-est degli USA, e che hanno provocato, tra le altre conseguenze, anche il danneggiamento della fabbrica della General Motors in cui viene prodotta la Corvette (qui la nostra prova della versione Stingray) e del museo dedicato all'iconica muscle car, oltre che di circa 120 esemplari della vettura. Che andranno incontro a un destino amaro: la Casa ha infatti deciso di rottamare tutte le auto che hanno riportato dei danni rilevanti, andando così a causare forti ritardi nella consegna dei modelli già ordinati.
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Danni alla fabbrica della Corvette negli USA
La nuova generazione di Chervrolet Corvette, la C8 a motore centrale, ha riscosso sin dal momento del lancio un grande successo commerciale, tanto che la General Motors ha fatto fatica a soddisfare tutti gli ordini (complice anche la nota e ormai cronica carenza dei semiconduttori). Una situazione che si è aggravata ulteriormente dopo che la fabbrica GM di Bowling Green, nel Kentucky, è stata colpita da un tornado negli ultimi giorni del 2021. L'impianto, dedicato alla produzione della Corvette, è stato seriamente danneggiato insieme al museo e alle vetture appena prodotte e parcheggiate in attesa di essere consegnate ai proprietari.
Il tornado, infatti, avrebbe causato la rottura di un condotto di carburante, dando vita a un incendio, mentre le forti raffiche di vento hanno fatto cadere alcune porzioni del tetto dei capannoni. Ma i danni maggiori, sia alla catena di montaggio che alle vetture, sono stati causati dagli allagamenti, letali per le componenti elettriche ed elettroniche delle auto già pronte.
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Chevrolet Corvette, 120 da rottamare
Una volta rientrata l'emergenza, Chevrolet ha immediatamente fatto partire i lavori per la riparazione della fabbrica, in modo da far ripartire la produzione il prima possibile e in sicurezza. E le auto danneggiate? Sebbene molte non abbiamo riportato danni irreparabili, la Casa americana ha comunque deciso di rottamare tutte le 120 Corvette coinvolte, per evitare di consegnare ai clienti vetture in condizioni non perfette. I tempi di consegna, tuttavia, sono destinati ad allungarsi notevolmente.
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