L'indiscrezione di stampa circolata appena pochi giorni fa trova riscontro nell'annuncio di McLaren Automotive. C'è il nome del nuovo amministratore delegato, che va a sostituire il dimissionario Mike Flewitt.
Ed è Michael Leiters la figura scelta dal Gruppo inglese per guidare la divisione auto in una fase difficile, dopo le difficoltà sorte a seguito della pandemia e la necessaria ricapitalizzazione.
Dall'ufficio tecnologico Ferrari alla McLaren
Approda a Woking dopo un lungo trascorso in Ferrari, dove Leiters ha diretto l'ufficio tecnico, prima che la riorganizzazione interna annunciata lo scorso dicembre segnalasse l'uscita dell'ingegnere tedesco.
Leiters, 50 anni, prima della Ferrari ha avuto incarichi in Porsche. Sarà operativo dal prossimo 1 luglio nella posizione di a.d. McLaren Automotive. Si ritroverà un piano industriale delineato nel perimetro di una sempre maggiore elettrificazione. C'è curiosità per scoprire se apporterà correzioni di rotta sulla linea definita dal predecessore.
Parte del gruppo e sotto la direzione di Michael Leiters sarà anche il centro di sviluppo tecnologie composite, il Mclaren Composite Technology Centre.
McLaren Auto, con Leiters si apre una nuova fase
"Non potrei essere più entusiasta di unirmi a McLaren Automotive nel ruolo di amministratore delegato, in un momento così importante del suo percorso. McLaren è già riconosciuta come una delle realtà di supercar di lusso più apprezzate al mondo. Non vedo l'ora di contribuire a far crescere tale reputazione per i nostri affezionati clienti, dipendenti, tifosi e partner, scrivendo il prossimo capitolo della storia illustre della McLaren", ha commentato Leiters.
Gruppo McLaren la cui proprietà fa capo all'investitore di maggioranza, il fondo bahrenita Mumtalakat. Gruppo che ha commentato l'affidamento dell'incarico a Leiters con le parole di Paul Walsh, presidente esecutivo: "Da parte di tutti in McLaren sono lieto di dare il benvenuto a Michael quale nuovo a.d. di McLaren Automotive. La sua vasta esperienza nell'industria, abbinata alla passione per l'ingegneria e la tecnologia del futuro, aiuterà a guidare e far crescere il nostro team in una fase in cui il nostro team entra in un'avvincente seconda decade di esistenza".