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Prezzi carburanti, il Governo proroga e aumenta il taglio delle accise

I prezzi del carburante continuano ad aumentare. E il Governo starebbe pensando a prorogare il taglio delle accise (attualmente previsto fino all'8 luglio) fino al prossimo 8 settembre, aumentando di 5 centesimi lo sconto. Una mossa che andrebbe quindi a coprire tutta l'estate. Lo hanno anticipato i colleghi de Il Messaggero.

Benzina, Diesel, GPL e metano: i prezzi oggi

Secondo quanto reso noto da Quotidiano Energia, ad oggi Il prezzo medio nazionale in modalità self della benzina si attesta a 2,075 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 2,066 e 2,085 euro/litro, mentre il Diesel, sempre in modalità self, registra una media pari a 2,030 euro/litro, con le compagnie tra 2,026 e 2,046 euro/litro. Per quanto riguarda il servito, il prezzo della benzina in media è di 2,203 euro/litro, con le compagnie che oscillano tra 2,147 e 2,276 euro/litro (no logo 2,109). La media del Diesel è a quota 2,163 euro/litro, con i singoli marchi tra 2,125 e 2,230 euro/litro. Il GPL ha prezzi tra 0,834 e 0,850 euro/litro, il metano invece si posiziona in media tra 1,700 e 1,920 euro/kg.

Taglio delle accise: nuovo sconto

Per far fronte al rincaro, il governo avrebbe deciso di prorogare il taglio delle accise fino all'8 settembre, con la speranza che nel frattempo arrivino novità positive dagli scenari geopolitici. Lo sconto aumenterebbe così di 5 cent, passando dagli attuali 30,5 centesimi (ovvero 25 centesimi più 5,5 centesimi di IVA, fissata al 22%) a 35 centesimi. Per finanziare questo provvedimento, l'esecutivo deve tuttavia recuperare svariati miliardi di euro.

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