Quello che era uno scenario contemplato diventa realtà con cifre e tempi. La quotazione in Borsa di Porsche avverrà tra fine settembre e inizio ottobre, interesserà il 25% delle azioni privilegiate e si completerà entro fine 2022.
L'annuncio è accompagnato dall'indicazione della quotazione sulla piazza di Francoforte, in un'offerta pubblica iniziale preparata dal Gruppo Volkswagen e con il via libera giunto dal Consiglio di Sorveglianza.
In Germania e in altri Paesi europei (Italia, Austria, Svizzera, Spagna, Francia), le azioni privilegiate, senza diritto di voto, verranno offerte anche ai piccoli investitori.
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Dalla quotazione maggiore indipendenza
"Accogliamo con grande favore la decisione del Consiglio di Sorveglianza in favore di un'offerta pubblica iniziale su Porsche. È un momento storico per il Marchio, crediamo che l'IPO aprirà un nuovo capitolo per noi, con un'indipendenza maggiore per uno dei costruttori di auto sportive di maggior successo al mondo. Rafforzerà la nostra capacità di attuare ulteriormente la nostra strategia", così il commendo di Oliver Blume, presidente del CdA Porsche.
Nell'annunciare le tappe per la quotazione, Porsche (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) ha indicato l'obiettivo di pagare i dividendi sul medio periodo.